Dovlatov - I libri invisibili, di cui vi presentiamo in esclusiva una video clip, è il film vincitore dell'Orso d'Argento al 68° Festival di Berlino per il suo straordinario valore artistico. La pellicola è diretta dal regista Alexey German Jr. e uscirà al cinema il 4 novembre, giorno in cui si celebra l'Unità Nazionale Russa e in coincidenza con le giornate narrate nel film.
Nella clip che potete vedere sopra alcune persone stanno vendendo libri proibiti dal governo su una panchina. Quando si avvicina un possibile compratore gli propongono Lolita, il romanzo di Vladimir Nabokov. L'aspirante compratore però sembra essere una spia del regime sovietico e dice "per il 5 mattina la dai a me la lista di quelli che chiedono Nabokov".
Nella sinossi ufficiale del film si legge che Dovlatov racconta sei giorni della vita del brillante e ironico scrittore Sergei Dovlatov, un autore che si è distinto per la capacità di vedere ben oltre i rigidi limiti della Russia Sovietica degli anni Settanta. Insieme all'amico e poeta Joseph Brodsky, Dovlatov ha lottato per preservare il proprio talento e la propria integrità, in un contesto culturale e sociale dove i suoi amici e colleghi artisti venivano schiacciati dalla volontà inossidabile della macchina dello Stato. Un contesto che, sia lui, sia Brodsky, si sarebbero presto lasciati alle spalle per fuggire alla volta dell'America, perdendo però così tutto quello che possedevano.
Vincitore dell'Orso d'Argento al Festival di Berlino per il suo straordinario valore artistico, Dovlatov - I libri invisibili, arriva finalmente, sugli schermi italiani, dopo la generale stasi distributiva causata dalla contingenza sanitaria, distribuito da Satine Film. Il regista Alexey German Jr., (Orso d'Argento per il film Under the Electric Clouds, Leone d'Argento per Paper Soldier) per la prima volta volge lo sguardo verso la sua città, la Leningrado degli anni '70, oggi San Pietroburgo, per ritrarre la vita culturale dei giovani autori dell'epoca. Attraverso la narrazione di Sergei Dovlatov emergono la frustrazione sua e quella dei suo amici scrittori (tra cui Josif Brodsky, Premio Nobel per la letteratura nel 1987) e il loro sentimento di oppressione nei confronti del regime brezneviamo, che li ha costretti a emigrare all'estero per poter dare voce alla propria vocazione artistica.
Il cast del film comprende Milan Maric, Danila Kozlovsky, Helena Sujecka, Artur Beschastny, Yelena Lyadova, Anton Shagin, Svetlana Khodchenkova e Piotr Gasowski. La sceneggiatura del film è stata scritta dallo stesso regista in collaborazione con Yulia Tupikina.