Don’t Worry Darling, Olivia Wilde: "Shia LaBeouf è stato licenziato per proteggere Florence Pugh"

La scelta di sostituire Shia LaBeouf con Harry Styles in Don't Worry Darling sarebbe dovuta alla volontà di proteggere la protagonista Don't Worry Darling, come svela la regista Olivia Wilde.

Olivia Wilde voleva la massima sicurezza per il cast del suo Don't Worry Darling, così ha scelto di licenziare Shia LaBeouf sostituendolo con Harry Styles per proteggere la protagonista Florence Pugh.

Don T Worry Darling Florence Pugh Harry Styles Warner Bros Entertainment Inc All Rights Reserved
Don't Worry Darling: Florence Pugh e Harry Styles teneramente abbracciati

In origine, Olivia Wilde è stata scelta per il ruolo principale di Alice, una casalinga di periferia che inizia a dubitare di suo marito Jack e della loro cittadina degli anni '50, Victory, in California. Eppure, quando la regista ha deciso di volere una coppia più giovane al centro del film, ha subito pensato alla star di Midsommar Florence Pugh e alla popstar inglese Harry Styles. Tuttavia, Styles era in tournée in quel momento così la scelta è caduta su Shia LaBeouf è stata scelta.

All'inizio della produzione, nel 2020, Olivia Wilde ha capito che LaBeouf doveva essere allontanato. "Lo dico da ammiratrice del suo lavoro: il suo processo non era favorevole all'etica che esigo nelle mie produzioni", ha rivelato Wilde a Variety. "Ha un processo che, per certi versi, sembra richiedere un'energia combattiva, e personalmente non credo che sia favorevole alle migliori prestazioni".

Don't Worry Darling: Florence Pugh a disagio per la relazione tra Olivia Wilde e Harry Styles

La regista prosegue: "Dopo la denuncia da parte della sua ex costar FKA Twigs, sono venute alla luce molte cose che mi hanno davvero turbato in termini di comportamento. Per il nostro film, ciò di cui avevamo veramente bisogno era un'energia che fosse incredibilmente di supporto. In particolare con un film come questo, sapevo che avrei chiesto a Florence di trovarsi in situazioni molto vulnerabili e la mia priorità era farla sentire al sicuro e farla sentire supportata. Credo che la creazione di un ambiente sicuro e ricco di fiducia sia il modo migliore per convincere le persone a svolgere il proprio lavoro al meglio. In definitiva, la mia responsabilità è quella di proteggere caste e crew. Quello è il mio lavoro".