Le scene più brutte di Dolittle sarebbero il risultato dell'intervento di Universal che ha tentato di rendere il film con Robert Downey Jr. più adatto ai bambini.

Dopo i record di Avengers: Endgame, la star Robert Downey Jr. sta saggiando l'amarezza del flop visto che il suo Dolittle è stato accolto da recensioni disastrose e da magri incassi. Si vocifera che, a causa del film, Universal potrebbe perdere 100 milioni di dollari, ma proprio l'ingerenza dello studio sarebbe una delle cause dell'insuccesso.

A fronte di un costo di 175 milioni di dollari, al debutto negli USA Dolittle ne ha incassati appena 22,5. Le critiche più feroci sono rivolte all'astruso montaggio e ai bizzarri cambiamenti di tono dovuti, pare all'imposizione dei reshoots ordinata da Universal l'anno scorso che ha causato un ritardo dell'uscita del film.
Secondo WSJ, Universal avrebbe ordinato tre settimane di reshoots nel tentativo di rendere il film più infantile e adatto ai bambini. Le scene in questione includono l'infelice climax in cui Dolittle e i suoi compagni si ritrovano faccia a faccia con un drago. Realizzando che la creatura sta soffrendo a causa di un'indigestione, Dolittle rimuove alcuni oggetti dal suo retto inclusi pezzi di un'armatura e un set di cornamuse, con grande sollievo del drago.
Questo e altri momenti sono completamente fuori tono rispetto al resto del film, scritto e diretto da Stephen Gaghan, noto per i thriller geopolitici Traffic e Syriana. Il taglio iniziale più serio di Gagham sarebbe stato spazzato via dagli interventi di Universal così come la storia delle origini in cui si racconta di come Dolittle abbia perso la moglie in una delle sue avventure avvenuta sette anni prima e come avesse scelto una vita in reclusione prima dell'inizio degli eventi del film.