La scelta dell'attrice Jodie Whittaker per il ruolo del Dottore nell'undicesima stagione di Doctor Who ha suscitato un misto di entusiasmo e critiche a causa della decisione di proporre per la prima volta una donna nella parte dell'iconico personaggio. L'attrice, presente al Comic-Con di San Diego, ha ora svelato cosa ama del ruolo del Signore del tempo.
Jodie ha infatti dichiarato: "La cosa interessante di questo ruolo, che rappresenta il motivo per cui è così fantastico per ogni attore interpretarlo, è che essenzialmente il genere è irrilevante, ed è qualcosa di completamente liberatorio".
L'attrice ha proseguito: "Essendo una donna appassionata di genere sci-fi, e semplicemente proprio una donna, non mi sono mai avvicinata alla parte pensando 'Bene, come farebbe una donna tutto questo?'. L'ho semplicemente realizzato dalla mia prospettiva. La cosa meravigliosa dell'interpretare il Dottore è che ho il ruolo di un alieno".
La star di Doctor Who ha poi commentato la diversità rappresentata dal cast della serie composto anche da Mandip Gill, Tosin Cole e Bradley Walsh nella parte dei companion del Dottore: "Sono nata negli anni '80 e quando stavo crescendo guardavo le persone nei film e nelle serie tv mentre facevano quello che volevo fare io, e non volevo restare in disparte a ridere e applaudire. Volevo correre e saltare e fare tutto quello che vedevo, ma queste persone non avevano il mio aspetto. Spero che riusciremo a rappresentare un punto di riferimento per i ragazzini che potranno guardarci e pensare 'Oh sì, voglio fare lo stesso'".
L'attrice, che ha conquistato la parte grazie a due audizioni che hanno spinto i produttori a pensare immediatamente di aver trovato il nuovo Dottore, ha raccontato di aver parlato con le precedenti star della serie - David Tennant, Matt Smith e Peter Capaldi - e di aver ricevuto sempre la stessa risposta: "Tutti mi hanno detto che recitare nella serie è la cosa più fantastica che possa accaderti e solo alcune persone possono sapere realmente cosa si prova".