Diletta Leotta ha tradito Can Yaman? Il gossip che gira da ieri, dopo un'indiscrezione di Dagospia, ha fatto perdere la pazienza alla conduttrice sportiva che è intervenuta con un lungo post su Instagram smontando l'intero castello costruito dal portale di Roberto D'Agostino.
Secondo i soliti ben informati del pettegolezzo Diletta Leotta aveva scaricato Can Yaman, all'attore turco era stato dato il benservito e, secondo Dagospia, la giornalista di DAZN aveva trascorso, due giorni o un'intera settimana in un hotel romano con Ryan Friedkin, figlio di Dan Friedkin, l'attuale proprietario della squadra di calcio della Roma.
Diletta, dopo aver notato che la notizia era stata riportata anche da altri siti, ha voluto darci un taglio con un lungo post su Instagram, ricco di rabbia e di spunti di riflessioni interessanti. "Ho sempre taciuto, finora. E, forse, ho sbagliato - ha scritto Diletta nella prima parte - mi illudevo, infatti, che prima o poi la buona informazione avrebbe avuto la meglio sul giornalismo-spazzatura. Perciò ho subito la quotidiana goccia di gossip-veleno; i fotografi sotto casa e in scooter dietro ogni mio spostamento; i droni fuori le finestre. Ma ora mi sono un po' stancata".
Nella caption del post Diletta accusa chi cerca di screditarla facendola passare per una sorta di mangiauomini, basandosi sul suo aspetto fisico: "Lo dico perché, leggendo le falsità acchiappa-click sui giornali che mi vengono riservate quotidianamente, chiunque può pensare che io sia una mangiauomini, una donna incapace di amare. Ed è inaccettabile. Non mi si venga a raccontare, infatti, che è il prezzo da pagare al successo. O che me la sono cercata e me la cerco per via del trucco, delle forme, degli abiti indossati, delle foto postate. Tutte scelte che rientrano nella sfera della libertà individuale, no? E la libertà individuale, nel rispetto e considerazione dell'altro, va rispettata, no? Io non offendo e non giudico nessuno".
Diletta Leotta, riferendosi ai flirt che gli sono stati attribuiti nell'ultimo periodo, tra i quali quello con il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimović, scrive: " Spiegatemi perché, poi, una donna non può avere amici, ma sempre e solo amanti. Perchè se incontro due volte un ragazzo simpatico per un aperitivo si parla subito di nuovo amore? Perché se faccio uno spot con un calciatore si insinua per mesi che siamo una coppia segreta? Perché se frequento un attore, bellissimo, e siamo felici, deve essere per forza una storia inventata? E perché se, nel rispetto del lockdown, rinuncio a un meraviglioso viaggio all'estero si parla di crisi fra noi? ".
Nella parte finale del lungo e meditato post la Leotta si dice stufa dell'attenzione mediatica che le viene riservata, anche perché per la maggior parte delle volte è basata su menzogne che ingannano anche i lettori e chi, come la nonna di 80 anni, è ancora convinta che tutto quello che viene scritto sui giornali sia vero: "io ho sopportato tutto, fin qui, imparando a riderci sopra, talvolta. Ma rifletto sul fatto che nessuna celebrità, talent, personaggio pubblico, chiamatelo come volete, di sesso maschile è oggetto di morbosa attenzione giornalistica nella sfera privata come lo è una donna del cinema e della TV. Posso dire che mi sono stufata? Anche per rispetto ai lettori ingannati da giornalisti male informati. E per amore delle persone che mi sono accanto e che spesso vengono ferite per via delle falsità sul mio conto. E anche per amore di mia nonna, che a ottant'anni crede, sbagliando, a tutto quello che scrivono i giornali. Stop. Sono andata anche oltre i tempi supplementari. E me ne scuso. Ma, come dicono a Roma, 'Quanno ce vo' ce vò'!".