Diletta Leotta, sospeso il suo spot di U-Power. Il patron Franco Uzzeni: "Molto apprezzato, viste le vendite"

Polemiche per la sospensione dello spot di U-Power con Diletta Leotta. Il fondatore dell'azienda, Franco Uzzeni, ha dichiarato: "La malizia sta negli occhi di chi guarda. Ma almeno sappiamo che il nostro spot è stato visto ed apprezzato viste le vendite".

Diletta Leotta

Il fondatore di U-Power, Franco Uzzeni, ha risposto alla decisione di sospendere lo spot che vede come protagonista Diletta Leotta. L'imprenditore ha scritto: "La malizia sta negli occhi di chi guarda. Ma almeno sappiamo che il nostro spot è stato visto ed apprezzato".

La decisione dell'Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha ordinato l'immediato stop della pubblicità al centro delle polemiche. Infatti, lo spot "sessualizza lo sguardo di un bambino" e questo va in contrasto con l'articolo 11 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale, quello che regola la protezione dei bambini e dei ragazzi. Ricordiamo che lo spot era stato lanciato nel marzo scorso, con l'obiettivo di promuovere un modello di scarpa ultraleggera.

Il commento di Selvaggia Lucarelli

Ad avanzare critiche nei confronti dello spot, era stata Selvaggia Lucarelli che aveva dichiarato: "Il video si apriva con l'inquadratura di spalle di un bambino sotto al palco dove si stava esibendo una cantante con una minigonna inguinale, passando poi a un'inquadratura del volto del bambino con lo sguardo verso l'alto e bocca aperta in una specie di estasi da visione della Madonna".

E spiega ancora la Lucarelli: "In pratica veniva veniva rappresentata la prima volta che un bambino, che nella pubblicità avrà un'età scenica di otto anni, vedeva le mutande di una donna. Ne scrissi nelle mie storie Instagram trovando triste la rappresentazione di un minore in una situazione di tale ambiguità per vendere un paio di scarpe".

Il caso precedente con John Travolta

Nello spot in questione, Diletta Leotta presta la voce e il video è poi accompagnato dalla voce della testimonial di U-Power "La prima volta che sei rimasto senza parole".

Uzzani era già fini nella bufera quando, al Festival di Sanremo del 2024, ci fu la famosa apparizione di John Travolta che indossava proprio le scarpe U-Power, facendo quindi pubblicità occulta alla nota azienda novarese. Tanto è vero che la Rai si trovò a dover pagare una multa da 206.000 euro.