Demon Slayer: un fan arrestato per merchandising illegale

Demon Slayer sta guadagnando sempre più fama in tutto il mondo a tal punto da aver spinto un fan giapponese a vendere merce illegale: purtroppo per lui, è stato arrestato.

A dicembre 2020, Demon Slayer si è trasformato in uno dei manga più venduti di sempre. Una tale fama può spingere molte persone ad attività illegali pur di sfruttare un marchio così noto e famoso. Una cosa del genere è avvenuta a un uomo di 42 anni della prefettura di Okayama. L'uomo in questione è stato arrestato per aver venduto merchandising illegale con il marchio Demon Slayer.

Come riportato dal giornale giapponese Yomiuri Shinbun, un uomo di 42 anni spacciava per autentico del materiale di Demon Slayer venduto senza licenza ufficiale. Tra gli oggetti contrabbandati, si possono annoverare patenti di guida raffiguranti personaggi del manga anziché esseri umani reali. Ad andare particolarmente forte era la patente di guida con Nezuko Kamado, sorella minore di Tanjiro, protagonista del manga.

Le autorità giapponesi hanno arrestato l'uomo di 42 anni, reo di aver promosso i suoi prodotti illegali su Internet sin da dicembre 2019. Le patenti di guida di Demon Slayer venivano vendute a circa 10 dollari l'una e l'uomo si è sempre difeso affermando di non essere consapevole del carattere illegale del suo comportamento.

Qualora vogliate comprare materiale originale e su licenza tratto da Demon Slayer, è opportuno stare attenti e servirsi su Funimation and Crunchyroll. Demon Slayer è ambientato nel corso del periodo Taisho (che va dal 1912 al 1926) e racconta la storia di Tanjiro, primogenito di una numerosa famiglia orfana del padre. Il ragazzo vive in un'isolata casa di montagna tra i boschi e, un giorno, trova la madre e i fratelli uccisi, ad eccezione della sorella Nezuko, trasformata in demone. Ha, così, inizio il suo viaggio alla ricerca di una cura per lei.