Deadpool 3: Hugh Jackman rivela la verità sul ritorno di Wolverine

Hugh Jackman ha svelato i retroscena sulla sua decisione di fare ritorno nei panni di Wolverine nel cinecomic Deadpool 3-.

Deadpool 3: Hugh Jackman rivela la verità sul ritorno di Wolverine

Ha fatto scalpore la notizia del ritorno di Hugh Jackman nei panni di Wolverine in Deadpool 3. Il divo australiano aveva "appeso gli artigli al chiodo" dopo l'uscita di Logan - The Wolverine nel 2017 per sopraggiunti limiti di età, ma dopo qualche anno di stop sembra averci ripensato. Ecco la verità sul suo ritorno rivelata da lui stesso.

In un'intervista con Deadline, Hugh Jackman ha spiegato il motivo per cui ha deciso di tornare al suo ruolo iconico nel prossimo capitolo di Deapool, affiancando l'amico e collevga Ryan Reynold.

Hugh Jackman in The Fountain
Hugh Jackman in The Fountain

Jackman ha rivelato come, subito dopo aver annunciato che Logan sarebbe stata la sua ultima volta come Wolverine, la visione di Deadpool lo ha spinto a ripensare la sua decisione:

"Beh, stavo guardando Deadpool da 20 minuti e avevo appena annunciato, letteralmente, poche settimane prima che Logan sarebbe stato il mio ultimo film nei panni di Wolverine, cosa di cui ero più che convinto, e poi ho pensato, 'che cavolo'..."

Deadpool 3, Hugh Jackman: "Nessuno mi ha convinto a tornare nel ruolo di Wolverine, decido da solo"

È stato durante la sua settimana di riposo dopo circa 10 mesi di duto lavoro che l'idea di tornare a interpretare Wolverine gli è tornata in mente e ha deciso che era davvero qualcosa che voleva fare:

"Forse c'entrano i postumi di una sbornia da Florian. Stavo guidando verso la spiaggia. Era metà agosto, avevo una settimana libera dallo spettacolo The Music Man a Broadway, la mia prima settimana libera in dieci mesi. E mi è venuto in mente, 'Voglio davvero farlo'. E così è stato. Non appena sono arrivato in spiaggia, ho chiamato Ryan Reynolds solo per vedere cosa diavolo stesse combinando. Tutto è accaduto così velocemente. E fidatevi di me, non c'era una mattina in cui non mi svegliavo e Ryan Reynolds era fuori casa mia con manifesti che dicevano, 'Per favore'. Me lo chiedeva costantemente. E io ero tipo, 'Amico, ho chiuso. Ho chiuso, ho chiuso, ho chiuso, ho chiuso, ho chiuso.' Quindi, quando mi ha chiamato e gli ho spiegato la mia idea, ha risposto 'Dici sul serio?'".

Non molto tempo dopo chiamò lo stesso è intervenuto per essere certo che l'amico non cambiasse idea: