Dawson's Creek: la reazione di Joshua Jackson alla sigla dello show suonata agli Emmy

L'interprete di Pacey Witter è stato accolto sul palco degli Emmy Award con il tema musicale della celebre serie teen anni '90.

Joshua Jackson in una scena di The Affair

Ingresso con sorpresa per Joshua Jackson nel corso degli Emmy Award 2024. Salito sul palco insieme a Matt Bomer per consegnare l'Emmy Governor's Award, allo sceneggiatore Greg Berlanti, Jackson è stato accolto con il tema musicale di Dawson's Creek.

La canzone I Don't Want to Wait di Paula Cole ha accompagnato l'entrata in scena dell'attore in sottofondo. Appena l'ha sentita, Joshua Jackson è subito scoppiato a ridere così come il collega Matt Bomer con il quale ha presentato il premio.

Serie cult

"Ah sì, questa canzone" ha riso Jackson mentre si avvicinava al microfono, accompagnato dal caloroso applauso del pubblico. In seguito, la coppia ha reso omaggio a Greg Berlanti, showrunner di Dawson's Creek, che facilitò anche l'inserimento nella serie del primo bacio omosessuale in prima serata, tra Jack (Kerr Smith) e Ethan (Adam Kaufman), nell'episodio finale della terza stagione.

"Nella storia della tv è stato fatto un passo avanti in Dawson's Creek quando Greg è stato il primo sceneggiatore-produttore - grazie - a mostrare un bacio omosessuale in prima serata tra due adolescenti, e accadeva nel 2000. Ricordo di essere stato così orgoglioso - grazie di nuovo - di far parte di quello show, e al tempo stesso non capivo quanto fosse grande quell'evento" ha dichiarato Jackson sul palco.

"Greg ci ha offerto un ritratto bellissimo e riconoscibile, e il primo di un adolescente gay che agisce sui suoi desideri con la stessa ansia che tutti provano per il loro primo bacio" ha proseguito la star di Dawson's Creek. Matt Bomer ha aggiunto:"Quella scena è stata un momento enorme. Greg ci ha sempre regalato grandi momenti, quelli che ci sfidano a diventare versioni migliori di noi stessi".

Non solo televisione ma anche altro oltre all'industria dell'intrattenimento con l'organizzazione benefica Berlanti Family Foundation, che sostiene principalmente la ricerca sul cancro e le organizzazioni LGBTQ+.