David Mamet non dirige un film da Redbelt del 2008, ma sembra che lo sceneggiatore e regista tornerà presto sotto i riflettori. Lo scorso gennaio ha rivelato di aver recentemente terminato un film con Shia LaBeouf, un adattamento della sua opera teatrale off-broadway Henry Johnson. Ora Mamet ha annunciato che gli è stato chiesto di scrivere una sceneggiatura sulla vita di Hunter Biden.
Parlando con il podcaster Andrew Klavan, Mamet ha criticato i dirigenti hollywoodiani "cerebrolesi" che ha incontrato e ha fatto notare che non lavora più nel sistema degli studios, "perché 'A' loro non mi vogliono e 'B' io non voglio loro". Tuttavia, ha confermato che i produttori di Sound of Freedom - Il canto della libertà gli hanno proposto un'idea interessante. "Sono venuti da me e mi hanno detto: 'Vuoi scrivere un film per noi?'. Io ho risposto: 'Sì, certo, cosa avete?'. Hanno detto che volevano fare un film su Hunter Biden. Non lo chiamerò Hunter Biden e non sarà un diario di viaggio", ha raccontato Mamet.
David Mamet: "Shia LaBeouf è l'attore più grandioso con cui ho lavorato"
La scrittura
Mamet, che sta scrivendo la sceneggiatura, ha osservato che la parte più difficile del biopic è che può facilmente diventare un film su tutti i luoghi in cui il soggetto famoso è andato, catalogando in modo superficiale tutti i suoi atti più famosi invece di sviluppare un tema coerente, aggiungendo: "Quindi, la domanda è: se non è interessante, non importa se è Hunter Biden. E se è interessante, non importa se si tratta di Hunter Biden. Alla gente non interessa, giusto?".
David Mamet torna alla regia dopo circa 15 anni con il thriller Assasination, che sarà interpretaro da Al Pacino, Viggo Mortensen, John Travolta, Shia LaBeouf e Courtney Love.