David Cronenberg: "I cinecomic sono asessuali: i film sono fatti per il sesso"

Il regista David Cronenberg spiega in un'intervista il suo punto di vista sui cinecomic, il sesso e l'essenza del cinema.

David Cronenberg ha rilasciato un'intervista al Guardian in cui ha lanciato una stoccata ai cinecomic, definendoli asessuali. Nella stessa intervista approfondisce diversi argomenti, a partire dal suo nuovo ruolo d'attore nell'horror Disappearance at Clifton Hill di Aaron Shin.

James Woods 'stregato' dalle labbra di Debbie Harry in Videodrome
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"Per me i film sono sesso. I film sono stati fatti per il sesso, non c'è dubbio" ha spiegato il regista di Videodrome, dopo aver definito i film di supereroi americani "completamente asessuali".
Il discorso è scivolato anche sul connazionale Denis Villeneuve, che dopo gli inizi in Canada ora lavora in pianta stabile a Hollywood:"Vedi un regista singolare del Québec che esce con film davvero molto belli e singolari, e poi viene immediatamente assorbito da Hollywood. Mi chiedo se questo sarà un indicatore per il futuro. Ti chiedi se torneranno indietro e realizzeranno di nuovo Québécois".

Nel futuro di David Cronenberg l'adattamento di un romanzo scritto di suo pugno e lo script di un nuovo film:"Più un film è in solito più resistenza dovrai affrontare. Qualunque cosa accada per prima la farò".

David Cronenberg manca dal grande schermo dal 2014, quando nelle sale uscì Maps to the Stars, con Julianne Moore, John Cusack, Mia Wasikowska e Robert Pattinson.