Clint Eastwood contro il cinema di oggi: “Siamo nell’era dei remake e dei franchise”

l due volte premio Oscar, che ha recentemente smentito il suo ritiro, ha condiviso una riflessione sullo stato dell'industria cinematografica contemporanea.

Clint Eastwood

Se c'è un nome che incarna la coerenza e l'autenticità nel cinema americano, è quello di Clint Eastwood. E nonostante i suoi 95 anni - da poco compiuti - il regista non ha alcuna intenzione di fermarsi. In un'intervista al quotidiano austriaco Kurier, Eastwood ha confermato di essere attualmente immerso nella pre-produzione del suo prossimo film e che il ritiro, semplicemente, non rientra nei suoi piani.

La visione di Eastwood sul cinema contemporaneo

"Non c'è motivo per cui un uomo non possa migliorare con l'età", ha dichiarato Eastwood. "Ora ho molta più esperienza. È vero, alcuni registi perdono il tocco con il tempo, ma io non mi sento uno di loro"-

una immagine di Clint Eastwood
una immagine di Clint Eastwood

Oltre a ribadire il proprio impegno creativo, il regista ha espresso un giudizio piuttosto netto sullo stato attuale dell'industria cinematografica, evidenziando la crisi di originalità che affligge Hollywood.

"Rimpiango i tempi in cui gli sceneggiatori scrivevano film come Casablanca in piccoli bungalow negli studi. Ognuno aveva idee nuove. Oggi viviamo nell'epoca dei remake e dei franchise. Ho diretto tre sequel, ma è da molto che ho perso interesse. La mia regola è: fai qualcosa di originale o stai a casa".

Un pensiero condiviso da molti appassionati e addetti ai lavori, in un momento in cui i grandi studi sembrano sempre più orientati a puntare sulla sicurezza delle proprietà intellettuali consolidate, piuttosto che rischiare con storie inedite.

L'ultimo film: Giurato numero 2

Eastwood ha da poco terminato il suo ultimo progetto da regista, Giurato numero 2, accolto con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico. Il film vede protagonista Nicholas Hoult nei panni di Justin Kemp, un uomo chiamato a far parte di una giuria popolare in un processo per omicidio. Durante il dibattimento, Kemp inizia a sospettare che il vero responsabile della morte della giovane vittima potrebbe essere proprio lui. Convinto inizialmente di aver investito un animale sotto una pioggia battente mentre era distratto dal cellulare, inizia a mettere in dubbio tutto ciò che credeva di sapere sull'incidente.

Giurato Numero Due Toni Collette Nicholas Hoult 2
Giurato numero 2: Nicholas Hoult in una foto

Il cast include anche Leslie Bibb, Toni Collette, Gabriel Basso, Zoey Deutch e Kiefer Sutherland.

Con il suo stile asciutto e diretto, Clint Eastwood continua a difendere una certa idea di cinema, fatta di storie originali, dilemmi morali e personaggi complessi, opponendosi alla tendenza attuale a privilegiare format ripetitivi e contenuti guidati dagli algoritmi.