Claudio Santamaria irriconoscibile nei panni di Nicola Calipari nel film sul rapimento di Giuliana Sgrena

Sono in corso le riprese de Il nibbio, il film che ricostruisce il rapimento della giornalista Giuliana Sgrena in Iraq, focus sull'agente del SISMI Nicola Calipari, interpretato da Claudio Santamaria.

Primo piano di Claudio Santamaria

Uno dei casi di cronaca più scottanti dell'ultimo ventennio arriva al cinema. Sono in corso le riprese de Il Nibbio, pellicola incentrata su Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI che sacrificò la propria vita per salvare quella della giornalista de Il manifesto Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terrorista. A interpretare il dirigente del SISMI è un irriconoscibile Claudio Santamaria, che vediamo nella prima foto del film diffusa da Notorius Pictures. Nel cast anche Sonia Bergamasco nei panni di Giuliana Sgrena e Anna Ferzetti in quelli di Rosa Calipari.

Il nibbio è diretto da Alessandro Tonda, alla sua seconda regia per il cinema dopo The Shift, uscito nel 2020. Una coproduzione Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del fondo regionale Wallimages, con la speciale collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell'Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), della Polizia di Stato, la Prefettura di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ambasciata italiana in Marocco e con MedOr Leonardo Foundation come partner culturale, il film nasce dalla volontà di ricordare Nicola Calipari nel ventesimo anniversario della sua scomparsa, che cadrà nel 2025.

Il film è sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall' Ambasciata del Regno del Marocco in Italia. Le riprese si svolgeranno a Roma, e in Marocco per 7 settimane.

Il Nibbio Nicola Calipari
Il nibbio: la prima foto di Claudio Santamaria nei panni di Nicola Calipari

La storia de Il nibbio

Il film in lavorazione racconterà i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo 2005, giorno della morte di Nicola Calipari, per valorizzare il suo ruolo cruciale di alto dirigente dell'Agenzia di Informazione e Sicurezza Esterna (all'epoca dei fatti SISMI) delle operazioni in Iraq nei primi anni Duemila e per comprendere come operano i Servizi Segreti italiani per salvaguardare la vita umana, per mantenere la pace, ma anche per scoprire al contempo la dimensione privata di Calipari, uomo, marito e padre.

Da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, la sceneggiatura de Il nibbio è firmata dal veterano Sandro Petraglia, Vincitore di cinque David di Donatello.