Un altro step verso la normalità: da oggi in Italia riaprono le sale cinematografiche, il 10% delle sale sparse nello Stivale prova a ripartire dopo il lungo stop forzato dovuto all'emergenza sanitaria.
A fornire i dati della riapertura è il presidente dell'Anica, Francesco Rutelli, in collegamento con UnoMattina su Rai1. "Oggi circa 4000 cinema riapriranno in tutta Italia. Riapriranno con gradualità e con delle precauzioni, che negli ultimi giorni sono state rese meno complicate", ha dichiarato Rutelli riferendosi agli allentamenti sulla misura dell'obbligo mascherina.
Oltre al distanziamento e alla conseguente riduzione dei posti in sala, in un primo tempo le linee guida per la riapertura delle sale cinematografiche prevedevano, infatti, l'obbligo di mascherina e il divieto di consumo di cibi e bevande per tutta la durata della proiezione, obbligo decaduto dopo la minaccia di ANEC di non riaprire.
Rutelli ha rassicurato gli spettatori spiegando che "oggi possiamo calcolare che un 10% circa delle sale riapriranno e che nelle prossime settimane via via riapriranno tutte. Si riscoprirà la normalità di andare al cinema". Il presidente di ANEC è, però, consapevole dei danno provocati al settore dall'emergenza sanitaria e aggiunge: "Sappiamo che un certo numero di sale rischieranno di non riaprire più ma soprattutto il problema numero uno riguarda le produzioni", riferendosi alla ripresa delle produzioni e alla riapertura dei set.
Le sale italiane ripartono, dunque, sotto l'occhio vigile di #CinemaReloaded che vuole raccontare le iniziative che saranno poste in essere a supporto del cinema in sala nei prossimi mesi e testimoniare l'entusiasmo e la passione delle persone e delle aziende di servizi e comunicazione che ruotano intorno al cinema. Se la mascherina andrà dunque indossata solo nel tratto dall'ingresso al posto in sala, i cinema dovranno comunque rispettare alcuni paletti. Le sale cinematografiche dovranno prevedere percorsi separati, misurazione della temperatura, posti distanziati e sanificazione degli ambienti.Confermato il numero massimo di 200 spettatori al chiuso, mentre all'aperto si arriva fino a un tetto di 1000 spettatori che potranno sedere vicini se conviventi.