Cinefantamondiale, Gruppo D: Uruguay leader, ma l'Italia spera

Continua la nostra presentazione dei gironi dei Mondiali di calcio brasiliani con il gruppo D, formato da Uruguay, Costa Rica, Inghilterra e Italia; difficile fare un pronostico sportivo, più facile quello cinematografico.

Cinefantamondiale, atto quarto. Ancora una scheda di presentazione delle 32 formazioni che si contenderanno l'accesso agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio in Brasile, un compito gravoso che però diventa più lieve e lieto se pensiamo all'obiettivo che ci siamo prefissati, darvi la possibilità di scegliere bene la nazionale cinematografica che vi piace di più. Dal 12 giugno e fino al termine della fase a gironi, sarete voi a scegliere il film che rappresenterà le due nazioni vincitrici del nostro campionato del mondo parallelo nel prosieguo del torneo. Qui troverete tutte le indicazioni per giocare assieme a noi. No, non metteremo l'inno di Mameli in sottofondo, anche se il girone D è quello in cui la nostra Italia dovrà vedersela con Uruguay, Costa Rica e Inghilterra. Niente da dire, se arriveremo agli ottavi di finale vorrà dire che ce la saremo sudata. A parte la nazionale del Costa Rica, decisamente alla portata di tutti, non esistono squadre cuscinetto in questo gruppo. Ecco il calendario delle sfide, tra parentesi è segnalato l'orario italiano.

Date e orari

14/06 16:00 (21.00) Uruguay - Costarica
14/06 18:00 (0.00) Inghilterra - Italia
19/06 16:00 (21.00) Uruguay - Inghilterra
20/06 13:00 (18.00) Italia - Costarica
24/06 13:00 (18.00) Italia - Uruguay
24/06 13:00 (18.00) Costarica - Inghilterra

Uruguay

La Celeste fece lo scherzetto al Brasile nel 1950, soffiandogli un mondiale che pareva vinto e secondo dei non meglio specificati calcoli statistici, la selezione guidata da Oscar Washington Tabarez sarebbe destinata a vincere il titolo. Ai numeri non crediamo molto; crediamo di più in una squadra di assoluto valore che può contare su giocatori del calibro di Cavani, Suarez e Forlan.

Dalla nazionale al set

Berlinale 2009: il regista argentino Adrian Biniez si lascia coccolare dall'Orso d'Argento vinto per Gigante
Berlinale 2009: il regista argentino Adrian Biniez si lascia coccolare dall'Orso d'Argento vinto per Gigante

Una cinematografia come quella uruguayana può puntare su pochi nomi di spicco. Si è fatto conoscere a Cannes nella Quinzaine des Realisateurs, Gustavo Hernandez, regista dell'horror La casa muta, di cui vi presentiamo il minaccioso trailer. Le inquietudini sono il pane quotidiano di un altro autore, Adrián Biniez, regista di Gigante, opera che al Festival di Berlino del 2009 si è aggiudicata l'Orso d'Argento (foto). Nel film si racconta la storia di un addetto alla sicurezza di un supermercato che si innamora della donna delle pulizie, spiandola ossessivamente dalle telecamere a circuito chiuso.

Costa Rica

C'è poco da sorridere in casa del Costa Rica che ha perduto per un brutto infortunio il suo giocatore di punta, Alvaro Saborio e visto che le disgrazie non arrivano mai sole, devono fare i conti con la defezione del difensore Bryan Oviedo (Everton); difficile quindi ipotizzare un futuro roseo per gli uomini di Jorge Luis Pinto.

Dalla nazionale al set

Li inviteremmo volentieri a ripiegare sul cinema, ma anche in questo settore le cose non si mettono bene. Candidato del Costa Rica agli Oscar nel 2011, Of Love and Other Demons, di Hilda Hidalgo non è arrivato nella short list, nonostante la firma di Gabriel Garcia Marquez alla sceneggiatura. Adattamento dell'omonimo romanzo del grande scrittore colombiano, il film racconta la storia di una ragazza, nata dalla relazione tra un nobile e una contrabbandiera; a un passo dalla morte, causata dal morso di un cane rabbioso, ella verrà salvata da un giovane prete illuminato che si innamorerà di lei. Eccovi il trailer originale.

Inghilterra

Il palmares, con un solo mondiale vinto nel 1966 (e in maniera dubbia), non è granchè, ma quando si parla di Inghilterra non si può fare a meno di pensare che sia stata la madrepatria del calcio. Il buon Roy Hodgson guida una squadra di giovani. Ashley Cole non farà parte della spedizione brasiliana, abili e arruolati Gerrard, Rooney e Lampard; tra i volti nuovi, Lallana e Barkley.

Dalla nazionale al set

Cannes 2009: Eric Cantona e Ken Loach presentano il film Looking for Eric
Cannes 2009: Eric Cantona e Ken Loach presentano il film Looking for Eric

In Inghilterra il football e il cinema sono una cosa seria. I film più belli dedicato al calcio sono stati prodotti proprio nel Regno Unito, segno di un amore indissolubile tra la settima arte e il calcio, che proprio qui è nato. Sappiamo per certo che davanti al televisore è già piazzato Ken Loach che ultimamente, in quel di Cannes, aveva annunciato di voler vedere la Coppa del Mondo e riservarsi il diritto di scegliere se continuare col cinema o meno.

Timothy Spall e Michael Sheen in una sequenza del film Il maledetto United
Timothy Spall e Michael Sheen in una sequenza del film Il maledetto United

E dire che Mr. Loach ha dedicato al calcio una delle opere più belle degli ultimi anni, Il mio amico Eric. Nel novero inseriamo anche Febbre a 90°, tratto dal romanzo cult di Nick Hornby e Il maledetto United di Tom Hooper, biopic dedicato al tecnico del Leeds, Brian Clough, un uomo che ha segnato la storia del calcio inglese col suo carattere arcigno e ironico.

Non siamo bravi a scegliere, per questo per raccontarvi in poche righe la storia del cinema inglese scegliamo il maestro assoluto, Alfred Hitchcock, il genio assoluto, Charles Chaplin, la coppia formata da Michael Powell e Emeric Pressburger, i rivoluzionari Lindsay Anderson e Tony Richardson, il visionario Peter Greenaway, lo straordinario Mike Leigh e il talentuoso Paddy Considine.

Italia

Ed eccoci arrivati all'Italia, una squadra che proverà con tutti i mezzi a disposizione a rilanciarsi in campo internazionale dopo la solenne bastonata agli Europei. La defezione di Riccardo Montolivo, che si è infortunato gravemente nel match amichevole contro l'EIRE non è una buona notizia e nel test match contro il Lussemburgo, finito 1 a 1, gli azzurri non sono sembrati in palla. Per evitare di farci travolgere dallo sconforto (succederà puntualmente dopo la prima partita), vi diciamo che buoni segnali arrivano dal talento del Paris St. Germain, Verratti. E se Immobile e Cerci confermeranno quanto di buono mostrato durante il campionato, allora niente è impossibile. I titolari dell'attacco, Cassano e Balotelli sono avvisati. "L'auspicio è che tutti gli italiani si stringano attorno alla Nazionale - ha detto il citti, Cesare Prandelli-. Noi dobbiamo andare in Brasile a regalare emozioni".

Dalla nazionale al set

Paolo Sorrentino con l'Oscar vinto per La grande bellezza
Paolo Sorrentino con l'Oscar vinto per La grande bellezza

Se il nostro destino ai mondiali è ancora incerto e tutto da decidere, il cinema ci sta regalando grandi soddisfazioni. La grande bellezza di Paolo Sorrentino ha vinto l'Oscar nello scorso marzo, Le meraviglie di Alice Rohrwacher si è aggiudicato il Grand Prix della Giuria all'ultimo Festival di Cannes e nel 2012 i fratelli Taviani si sono portati a casa l'Orso d'Oro della Berlinale con Cesare deve morire. Un documentario italiano, Sacro GRA, diretto da Gianfranco Rosi ha vinto l'ultimo Festival di Venezia, mentre a Roma, nel novembre del 2013, si è imposto Tir di Alberto Fasulo. E se tutte queste meraviglie ci portassero fortuna?