Luciana Littizzetto nella puntata del 19 marzo di Che Tempo Che Fa ha dedicato la sua letterina settimanale ai diritti delle famiglie arcobaleno. 'Non potete fermare l'amore', ha detto al governo Meloni che ha fermato le registrazioni dei figli delle coppie gay:
Luciana Littizzetto ha esordito riassumendo quello che è successo negli ultimi giorni. "Fino a pochi giorni fa, i comuni di Milano, di Torino, e molti altri, registravano tranquillamente i figli nati da coppie omogenitoriali, cioè coppie composte da due persone dello stesso sesso, ma questa settimana sono stati bloccati da una circolare inviata ai Sindaci".
Luciana ha poi parlato delle conseguenze di questa decisione: "Da qualche giorno quindi i bambini con due mamme e due papà non avranno più tutti e due i genitori registrati all'anagrafe come tali, ma solo uno dei due, quello legato biologicamente al bambino. E secondo la legge italiana, purtroppo, l'altro genitore non è più nulla. Questi bambini vivono già nelle nostre città. Mentre la politica fa finta che non esistano".
La comica piemontese ha puntato il dito sulla differenza tra politica e società: "Mentre la società corre, la politica al massimo cammina. La società è Marcel Jacobs, la politica è me dopo che mi sono distrutta il ginocchio. L'abbiamo detto centinaia di volte, ma forse non l'hanno ancora capito e quindi facciamo 101, come la carica. Non puoi fermare l'amore, al massimo puoi fargli lo sgambetto, ma poi lui si alza in piedi e va avanti"
Nella parte finale, Luciana Littizzetto ha fatto un appello al governo: "Amici governanti. Pensate ai bambini. Sono loro che dovete proteggere. Non discriminateli per il modo con cui sono stati concepiti o per l'identità dei genitori. E soprattutto pensate ad aiutare le famiglie, non a rendergli la vita ancora più difficile. O sembrerete come chi vuole asciugare il mare con il mocio"
La puntata è disponibile su Raiplay.