Cesare Cremonini ha annunciato il suo debutto alla regia con un film in cui racconta parte della vita di Lucio Dalla, cantautore che con Cremonini ha condiviso l'amata Bologna. Il film non sarà una biografia e arriverà dopo il disco e il nuovo tour.
Cesare Cremonini e Lucio Dalla sono due presenze imprescindibili per la città di Bologna. Col senno del poi, quindi, sorge spontaneo ascoltare il celebre fondatore dei Lùnapop annunciare che si occuperà della regia di un film su un personaggio come Lucio Dalla. In occasione di un'intervista con Il Corriere della Sera, Cesare Cremonini ha dichiarato: "Non sarà una biografia. Mi concentrerò su un momento preciso della sua carriera, quello in cui si separa dal poeta Roberto Roversi e inizia a scriversi i testi da solo. A fine anni 70 Dalla trascina la musica, come aveva fatto Dylan in America, verso una forma di comunicazione sociale ma slegata dalle ideologie, in cui il pubblico è centrale: la privatizza dal punto di vista sentimentale. Questa eredità è un punto di riferimento".
Il film sarà sceneggiato il prossimo anno, dopo il nuovo disco e il tour negli stadi e, al momento, Cesare Cremonini non ha idea di quale attore possa interpretare Lucio Dalla. Il cantautore ha raccontato i suoi ricordi privati legati al suo compaesano: "Sono legati da rispetto e discrezione. Le sue telefonate erano speciali, ma il ricordo più bello è quello dell'ultima volta in cui andai a trovarlo per un caffè. Prima di uscire sul pianoforte lessi dei versi scritti a mano. Li riconobbi quando Ron portò a Sanremo Almeno pensami nel 2018".
Infine, Cremonini si è inevitabilmente soffermato sul rapporto tra la scrittura per il cinema e quella per le canzoni, sottolineando differenze e analogie: "Scrivo per immagini sin da quando ero ragazzino e per ogni canzone giro un film immaginario nella mia mente. Ho recitato per Pupi Avati cui voglio bene come un papà. Lo chiamerò: lui con Dalla ci ha pure suonato. Non ho studiato regia, ma qui mi si chiede di usare il mio sguardo e di collaborare con una squadra di alto livello. Io sceglierò le inquadrature, ma alla fine la regia la fa Lucio Dalla. Vado spesso al cinema da solo. Sono tornato in sala appena è stato possibile, con il timore che due anni di piattaforme mi avessero tolto il gusto. Invece due ore senza telecomando sono state un momento di equilibrio".
Progetti per l'anno nuovo? Cesare Cremonini conta di tornare a scrivere un nuovo disco e, finalmente, incontrare il grande pubblico in occasione del tour negli stadi!