Cecil, le star sui social chiedono giustizia per il leone ucciso

Da Ricky Gervais a Lena Headey, anche le personalità dello spettacolo si sono unite all'indignazione generale per l'uccisione dell'animale "simbolo" dello Zimbabwe, trucidato da un turista americano.

Una brutta storia, quella del leone Cecil, una di quelle solleva indignazione sui social - tra commenti più o meno adeguati alle circostanze - ma fa anche riflettere. Cecil era un bellissimo leone di tredici anni ed era considerato il "simbolo" del Parco Nazionale Hwange in Zimbabwe. Qualche settimana fa qualcuno lo aveva attirato fuori dall'area protetta in cui viveva allo scopo di ucciderlo dopo una lunga battuta di caccia durata quasi due giorni e questo qualcuno - che si è fatto scattare una foto mentre posava accanto al suo trofeo, che successivamente ha decapitato e scuoiato - è stato identificato nella persona di Walter Palmer, un dentista che vive nel Minnesota, il quale a suo dire non sapeva che il leone fosse un vero e proprio monumento vivente oltre ad essere un animale protetto dalle autorità.
Palmer avrebbe pagato ben 50mila dollari a due bracconieri che gli hanno agevolato la battuta di caccia, però sostiene di essersi affidato alle "guide locali" per assicurarsi una caccia legale. L'uomo è ritenuto responsabile dell'uccisione dell'animale insieme ai due bracconieri, che adesso rischiano pesanti conseguenze legali perché non avevano permessi di caccia. Nel frattempo il profilo Facebook di Palmer sarebbe stato preso d'assedio e il dentista si è visto costretto a chiudere il suo studio.

L'indignazione sui social non si è fatta attendere e tra i commenti di tutti, spiccano quelli delle star - molte delle quali sono attente (per convenienza o per reale convinzione) alla salvaguardia dell'ambiente.
"Non lo ha fatto per il cibo" - ha detto Ricky Gervais "non è neanche per lo sfizio di sparare, perché basterebbero le lattine. Deve averlo fatto per il brivido di uccidere. Psicopatico."

"VERGOGNA!" - ha detto Debra Messing - "Toglietegli la cittadinanza, sono disgustata e mortificata da quello che ha fatto". Dello stesso tenore anche i messaggi di Cara Delevingne e Sharon Osbourne, il quale identifica nel dentista americano Satana (altro che suo marito, Ozzy, verrebbe da dire) e con il solito tono colorito mette in guardia i suoi possibili clienti dal farsi curare da un assassino.

"Ooh, il dentista non sapeva che il leone era famoso" - ha fatto notare giustamente Olivia Wilde - "Perché se lo avesse saputo prima non lo avrebbe mai ucciso senza chiedergli un selfie, prima"

Al dibattito online si sono uniti anche Mia Farrow, Ricky Martin, Ian Somerhalder e Alyssa Milano.