Tra le star che hanno partecipato al Rotterdam Film Festival negli ultimi giorni, Cate Blanchett ha parlato del suo approdo a Hollywood e del successo nel cinema che l'ha sorpresa.
L'attrice ha raccontato di essere sempre stata convinta di vivere una carriera interamente sui palcoscenici teatrali, e di essere distante anni luce dai riflettori cinematografici.
Il successo e i consigli di Cate Blanchett
Intervistata all'evento, l'attrice ha spiegato:"Ero felicemente rassegnata ad una carriera in teatro. Non pensavo di essere quel tipo di persona. C'era la sensazione che le donne avessero una sorta di 'data di scadenza' nell'industria cinematografica e che solo un certo tipo di donna potesse sfilare sullo schermo mentre altre no".
Cate Blanchett si è soffermata anche sulla perenne richiesta all'originalità che serpeggia nella società e anche nel mondo del cinema:"Questa ossessione per essere 'originali' o per rompere gli schemi può spesso trasformarsi in una trappola".
Il film italiano che ha fatto innamorare Cate Blanchett
L'amore per il cinema dell'attrice australiana nasce da un film italiano: Lo straniero di Luchino Visconti:"La nostra insegnante di francese ci portò a vederlo. Ho imparato più sul cinema che sul francese. Credo di non averlo più visto da allora ma rimasi ipnotizzata dal linguaggio cinematografico".
Cate Blanchett crebbe in un periodo florido del cinema australiano e racconta di essere cresciuta guardando film come Picnic ad Hanging Rock, Sweetie e Un angelo alla mia tavola.
Nel 2025, la star parteciperà al film Black Bag: Doppio gioco, il nuovo film diretto da Steven Soderbergh.