Netflix porta sullo schermo la storia di Adelina Tattilo, la donna che negli anni '70 osò sfidare i tabù dell'Italia cattolica e conservatrice. Si intitola Mrs Playmen la nuova serie in sette episodi prodotta da Aurora TV, il cui teaser trailer è appena stato diffuso.
L'uscita è fissata per il 12 novembre, in esclusiva sulla piattaforma. Al centro del racconto c'è Adelina Tattilo, interpretata da Carolina Crescentini, figura visionaria e pioniera dell'editoria erotica in Italia.
Fondatrice e direttrice della celebre rivista Playmen, Tattilo incarnò la contraddizione di un'epoca: cattolica devota ma al tempo stesso coraggiosa anticonformista, protagonista delle battaglie per il divorzio, l'aborto e l'emancipazione femminile.

Una serie sul sesso e i tabù dell'Italia anni '70
Con Mrs Playmen, Netflix racconta non solo la storia di una rivista, ma il ritratto di una donna che seppe reinventarsi e lasciare un segno nella società italiana, cambiando il modo di parlare di sesso, libertà e cultura popolare.
La serie, diretta da Riccardo Donna e scritta da Mario Ruggeri insieme a un team di autori (Eleonora Cimpanelli, Chiara Laudani, Sergio Leszczynski, Alessandro Sermoneta), segue l'ascesa e le difficoltà di Tattilo. Dopo l'abbandono del marito Saro Balsamo (interpretato da Francesco Colella), che la lascia da sola a gestire un impero editoriale in crisi, Adelina sceglie di rilanciare Playmen trasformandola in un prodotto sofisticato e innovativo. Attorno a sé raccoglie intellettuali, creativi e fotografi capaci di sfidare i costumi dell'epoca, tra scandali e rivoluzioni culturali.
Nel cast figurano anche Filippo Nigro (Chartroux), Giuseppe Maggio (Luigi Poggi), Francesca Colucci (Elsa), Domenico Diele (Andrea De Cesari), Lidia Vitale (Lella) e Giampiero Judica (Don Rocco).

Adelina Tattilo e la prima rivista erotica italiana
È stata una delle figure più controverse e rivoluzionarie dell'editoria italiana. Originaria della Puglia, si trasferì a Roma da giovanissima, dove iniziò a lavorare come segretaria e poi come modella. La sua vita cambiò radicalmente quando, insieme al marito Saro Balsamo, fondò Playmen, la prima rivista erotica italiana. Lanciata nel 1967, la testata divenne presto un fenomeno culturale, capace di scardinare i tabù sessuali e il moralismo della società italiana di quegli anni.
Alla guida della rivista, Tattilo seppe fondere erotismo, fotografia d'autore, interviste e articoli di qualità, trasformando Playmen in un prodotto editoriale sofisticato e provocatorio. Cattolica praticante ma anche femminista convinta, sostenitrice del divorzio e del diritto all'aborto, rappresentò una figura complessa e spesso criticata, ma indubbiamente pionieristica. Dopo la separazione dal marito, assunse il pieno controllo dell'impresa, affrontando processi, sequestri e attacchi politici, senza mai rinunciare alla sua visione.