Dopo le polemiche che hanno tenuto banco la passata edizione, cambiano le regole al Festival di Cannes. Il direttore artistico Thierry Frémaux ha deciso di proteggere i registi ospiti della manifestazione e il decoro del festival introducendo alcune modifiche.
In primis, come anticipato in precedenza, verranno banditi i selfie sul red carpet. Come ha anticipato oggi Fremaux nel corso di un'intervista al magazine francese Le Film "io e il presidente Pierre Lescure abbiamo deciso di bandirli del tutto. La trivialità e il rallentamento nel flusso dei passanti che provoca il disordine dei selfie rovina la qualità del red carpet e lo stesso festival."
Il direttore artistico ha inserito, inoltre, un importante cambiamento strutturale che riguarda le attività della stampa. Da questa edizione i giornalisti non avranno più la possibilità di vedere le anteprime mondiali prima della proiezione ufficiale. La decisione è stata presa dopo le proteste di alcuni autori, tra cui Xavier Dolan, che si sono sentiti penalizzati dalle stroncature pubblicate prima della proiezione ufficiale delle pellicole in concorso.
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D'ora in poi i membri della stampa non vedranno più la proiezione ufficiale delle 19 la mattina stessa, ma la sera, in contemporanea con il pubblico, nella Sala Debussy. "Conserveremo la totale suspence" ha commentato Fremaux.
La proiezione serale delle 22 verrà mostrata alla stampa la mattina successiva, mentre niente cambierà nelle proiezioni pomeridiane del concorso e della sezione Un Certain Regard.
Il direttore aggiunto che si terranno più masterclass, per accontentare le richieste dei frequentatori del festival, e verrà introdotta una nuova iniziativa rivolta a 1000 persone di età compresa tra i 18 e i 28 anni che verranno invitate a partecipare agli ultimi tre giorni di festival.
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