La giornata di domenica della 68esima edizione del Festival di Cannes propone un programma molto ricco e interessante.
In concorso arriva l'atteso Carol di Todd Haynes, con il suo amore tra due donne, interpretate da Cate Blanchett e Rooney Mara, che causa scandalo e critiche nella New York degli anni Cinquanta. Un ritorno, quello dell'acclamato regista di Lontano dal paradiso e Mildred Pierce, che può contare su una storia tratta dal best seller di Patricia Highsmith.
Al centro di Mon roi diretto da Maïwenn, il secondo film in concorso della giornata, c'è un'altra storia d'amore, ma questa volta si snoda nel corso di molti anni ed è interpretata da Emmanuelle Bercot (che ha dato il via a questa edizione della kermesse con il suo Standing Tall) e Vincent Cassel.
Ancora sentimenti, ma che devono fare conto della drammaticità della guerra, al centro della trama di The High Sun del regista Dalibor Matanic, che segna il ritorno di un film croato nella sezione Un Certain Regard dopo ben 34 anni di assenza.
L'amore non manca nemmeno in Journey to the Shore, firmato da Kiyoshi Kurosawa, in cui il marito di una donna riappare misteriosamente dopo tre anni dalla sua scomparsa in mare, e in Nahid di Ida Panahandeh in cui una giovane divorziata che vive in una piccola città dell'Iran vuole sposare l'uomo di cui è innamorata ma, se lo facesse, potrebbe perdere la custodia dei suoi figli..
Di grande interesse anche la programmazione della Quinzaine des Réalisateurs. Il primo dei film della giornata è Green Room, di Jeremy Saulnier, in cui un cast guidato da Anton Yelchin e Imogen Poots interpreta un gruppo punk rock che deve lottare per la propria vita contro una banda di skinhead.
Spazio poi a Jaco van Dormael e il suo Le Tout Nuoveau Testament: cosa accadrebbe se Dio vivesse sulla Terra e avesse una figlia annoiata che decide, in un atto di ribellione, di rivelare a tutti quando moriranno? A interpretare l'orginale commedia anche Catherine Deneuve e Benoît Poelvoorde.
La terza proposta è il documentario Allende, mi abuelo Allende realizzato da Marcia Tambutti sulla vita di suo nonno Salvador Allende e della sua famiglia.
Da non perdere poi il documentario Amy firmato da Asif Kapadia dedicato alla cantante Amy Winehouse; la proiezione speciale di Asphalte diretto da Samuel Benchetrit che mostra le vite degli abitanti di un condominio che si intrecciano e incontrano a causa di un ascensore sempre guasto; e la proiezione di un grande classico del cinema italiano come Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, che verrà introdotta da Claudia Cardinale.
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