Per i membri della giuria del Concorso di Cannes di prospettano dei giorni di duro lavoro. A dichiararlo sottilmente è stato il presidente Jane Campion che, prendendo seriamente il proprio compito, sembra aspettarsi molto dai suoi compagni di avventura. Un "molto" che può essere quantificato nella visione di tutti i film, naturalmente, e in vari incontri in cui discutere le proprie impressioni per poi decidere, al di fuori di qualsiasi condizionamento e regola, il vincitore.
"Mi aspetto di riunirci almeno tre volte tutti insieme per testare la temperature e considerare la battaglie che dovremo sostenere per arrivare ad un vincitore. E' molto facile alterare un film e ci sono tanti modi in cui una storia può essere compromessa. Più di ogni altra cosa, dobbiamo osservare questi lavori con il cuore e la nostra coscienza per decidere cosa amiamo di più." Sicuramente nessuno dei giurati proverà a contraddire i metodi della Campion, forte di essere l'unica donna ad aver mai vinto la Palma d'Oro con il suo Lezioni di piano nel 1993