L'attore e regista Pippo Delbono sarà a Cannes come protagonista del film francese che chiude la Quinzaine, Henri di Yolande Moreau, in cui lui è Henri, inoltre comparirà in una partecipazione straordinaria nel ruolo del prete nel film in concorso di Valeria Bruni Tedeschi, A Castle in Italy. Il 6 giugno affronterà la sfida più grande: portare in sala il suo film girato con un telefonino, Amore Carne. Delbono è un vulcano in piena attività. Artista eclettico riconosciuto internazionalmente, ha in questo momento tanti e tali progetti in corso che è difficile stargli dietro. Un artista che sembra esplodere in tante forme ma che ha in realtà una identità ben precisa e riconoscibile. Presto lo vedremo anche a teatro con Orchidee, ultima sua attesissima creazione, che debutta a fine maggio e che sarà allo Strehler di Milano, all'Argentina di Roma e poi a Parigi, con la nuova stagione autunnale. Nel frattempo sta ultimando il montaggio di un nuovo film, Il sangue, che racconta l'incontro con l'ex brigatista Giovanni Senzani, viaggio con la morte e l'incontro tra la memoria degli anni di piombo e le note liriche della sua Cavalleria Rusticana, creata per il teatro San Carlo di Napoli.
Un filo conduttore lega tutte queste sue ultime esperienze artistiche: sua madre. Con lei Pippo dialoga in cucina in Amore Carne ed è al suo capezzale in Il sangue. Di lei si parla nella performance Mia madre e gli altri, che debutta in Francia a novembre a Bayonne, e che a febbraio diventerà anche un libro omonimo edito da ActSud. Pubblicamente non voleva che fosse troppo esplicito il suo essere omosessuale, sieropositivo e buddista. Aveva paura che sua madre ne soffrisse. Convinto che delle tre cose la più dolorosa fosse scoprire che non era cattolico... Poi l'estate scorsa lei se n'è andata. E Pippo ora racconta di sé tutto, senza più timori e indugi, spietato con se stesso e con il mondo, ma sempre, sempre, prendendosi in giro con grande autoironia. Amore Carne, film "intimo che abdica la 'distanza' e avvicina la realtà per essere nelle cose" è un viaggio in soggettiva dentro e fuori di sé, passando per l'addio a Pina Baush, incontrando Tilda Swinton e Marisa Berenson, accompagnato da Marie-Agnès Gillot, étoile all'Opéra di Parigi, dall'inseparabile Bobò e dagli straordinari musicisti Alexander Balanescu e Laurie Anderson. Il film arriverà in sala il 6 giugno distribuito dalla Tucker Film.