Bryan Singer è stato licenziato dalla produzione di Red Sonja dopo le accuse di molestie sessuali mosse contro di lui. La notizia era nell'aria da mesi, ma solo adesso arriva la conferma da parte di Hollywood Reporter. Solo due mesi fa un produttore del progetto aveva confermato che il regista era ancora parte del film, ma adesso è stata rivelata la verità. Singer è stato rimosso per paura di non trovare un distributore per la pellicola.
Bryan Singer, 53 anni, ha diretto l'hit Bohemian Rhapsody. Pur essendo stato licenziato a due settimane dalla fine delle riprese, il regista ha mantenuto i credits per il film che ha vinto quattro premi Oscar incluso quello per il miglior attore protagonista, andato a Rami Malek per il ruolo di Freddie Mercury.
Red Sonja, fantasy ispirato a un fumetto che ha come protagonista un'eroina abile con la spada dal passato complicato e drammatico che comprende anche un'aggressione di tipo sessuale, ha già visto la luce nel 1985, in Yado, dove il personaggio è stato interpretato da Brigitte Nielsen.
Bryan Singer deve rispondere a una serie di accuse di molestie sessuali ai danni di minori. Cesar Sanchez-Guzman, oggi 31enne, ha dichiarato che il regista lo ha violentato nel 2003, quando aveva 17 anni, durante una festa in barca spingendolo in una stanza e forzandolo a un rapporto sessuale. Singer ha respinto tutte le accuse.
Rami Malek, diretto da Bryan Singer in Bohemian Rhapsody, ha ammesso di non avere avuto un rapporto idilliaco col regista sul set.
Brigitte Nielsen, interprete dell'originale Red Sonja, ha commentato l'uscita di scena di Bryan Singer specificando di ritenerlo un grande regista e che le accuse contro di lui devono essere provate, ma ha aggiunto che se non sarà lui a dirigere Red Sonja dovrebbe essere sostituito da una donna e ci sarebbe già una candidata volontaria, Amber Tamblyn, che si è proposta per la regia del reboot.
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