Britney Spears, il padre resta il suo tutore legale: "È per la sua sopravvivenza"

I medici che hanno curato Britney Spears ritengono che la pop star non sia ancora in grado di prendere decisioni da sola: il padre resta tutore legale della sua persona e dei suoi beni.

Britney Spears deve restare sotto la tutela del padre. Secondo quanto appreso da TMZ, i medici che l'hanno in cura ed il giudice ritengono che la pop star non sia ancora in grado di prendere decisioni importanti da sola.

Da circa dodici anni Britney Spears non ha il controllo totale della sua vita, tutte le decisioni importanti e la gestione del suo ingente patrimonio finanziario sono nelle mani del padre, Jamie Spears. La pop star avrebbe voluto svincolarsi da questa tutela che i giudici ritennero necessaria quando Britney ebbe un crollo psicologico nel 2007 e le foto di lei in evidente stato alterato che si rasava i capelli fecero il giro del mondo in pochi minuti.

Britney Spears aveva chiesto che la sua manager Jodi Montgomery fosse nominata come tutrice. Tmz sostiene che alcuni documenti legali devono essere archiviati prima che i suoi problemi siano portati davanti a un giudice. Fonti anonime hanno riferito a TMZ che i medici che hanno in cura Britney avrebbero dichiarato che la tutela è necessaria per la sua sicurezza e forse anche per la sua sopravvivenza. Il giudice di Los Angeles ha deciso di non modificare la decisione risalente al 2008 ed il padre rimarrà il tutore legale di Britney sicuramente fino al 2021.

Nei mesi scorsi sui social è nato il movimento #FreeBritney, i sostenitori di questa petizione sostengono che il controllo di Jamie Spears sulla figlia sia totale: si vocifera che addirittura pretenda di decidere come sua figlia deve esibirsi o chi deve frequentare.