Britney Spears: Netflix è al lavoro su un nuovo documentario sulla popstar

Britney Spears sta per finire al centro di un altro documentario, questa volta prodotto da Netflix, dopo il debutto di Framing Britney Spears su Hulu.

Britney Spears sarà protagonista di un secondo documentario sulla sua vita dopo il debutto di Framing Britney Spears su Hulu. Questa volta a occuparsi della realizzazione del documentario sarà Netflix, che ne ha affidato la regia a Erin Lee Carr. Stando a quanto riporta Bloomberg, la messa in cantiere del documentario da parte di Netflix sarebbe avvenuta prima della distribuzione di Framing Britney Spears.

Britney Spears ai VMA nella celebre performance con il serpente.
Britney Spears ai VMA nella celebre performance con il serpente.

Al momento, Bloomberg non ha rivelato altri dettagli su questo nuovo documentario su Britney Spears prodotto da Netflix che, a sua volta, non ha rilasciato alcun commento sulla notizia. Erin Lee Carr è nota per aver realizzato How to Fix a Drug Scandal per Netflix e At the Heart of Gold per HBO.

Framing Britney Spears è stato prodotto da FX e da The New York Times e racconta lo scontro tra la pop star e il padre relativamente al controllo del suo patrimonio finanziario. Parte fondamentale del documentario è rivestita dal movimento Free Britney che, letteralmente, chiede che la pop star sia liberata dal giogo del controllo paterno. Il documentario focalizza la sua attenzione anche sul rapporto tra Britney Spears e i media ossessivi che hanno spesso trattato la sua figura in modo misogino.

Britney Spears e Michael Jackson
Britney Spears e Michael Jackson

L'attenzione sul documentario è stata ulteriormente intensificata anche dalla figura di Justin Timberlake, accusato di mancanza di rispetto e sessismo nei confronti della Spears e di Janet Jackson. Per questo motivo, Timberlake ha chiesto scusa ad entrambe. Non è la prima volta che Hulu e Netflix se le danno di santa ragione per un nuovo progetto. Tra il 2017 e il 2019 i due colossi si sono scontrati su Fyre e Fyre Fraud e i registi dei due progetti si sono vicendevolmente accusati di aver sborsato cifre astronomiche per convincere Billy McFarland, fondatore della manifestazione, a rilasciare una intervista in esclusiva. In futuro, molto probabilmente, la guerra dei documentari riguarderà la vicenda Reddit e GameStop. Pronti a vederne delle belle?