Britney Spears: "Mel Gibson le disse di convertirsi a Dio", svela l'ex trainer della popstar

L'ex personal trainer e amico di Britney Spears ha rivelato che dopo il suo esaurimento nervoso Mel Gibson le fece visita e le disse di convertirsi a Dio.

In seguito al suo celebre esaurimento nervoso avvenuto nel 2008 Britney Spears, secondo quanto riferito dal suo ex personal trainer, fu contattata da molte persone che cercarono di aiutarla; tra queste c'era anche Mel Gibson: l'attore si presentò alla sua porta e le disse che "la fede poteva salvarla, doveva solo convertirsi a Dio".

Il suo ex personal trainer, nonché migliore amico della Spears, Sean Phillip, in una nuova intervista con il The Sun ha parlato a proposito del trauma vissuto dalla cantante alla fine del 2007, trauma culminato con il suo crollo pubblico e la seguente tutela gestita da suo padre Jamie.

Phillip ha rivelato che dopo che la Spears si è rasata la testa e si è scagliata contro i fotografi, una serie di persone ha contattato la pop star al fine di offrirle aiuto: "Ricordo che Mel Gibson era una di quelle persone, le disse che il cristianesimo l'avrebbe salvata e che sarebbe tornata a Dio. Era tutto così surreale."

Sean, inoltre, sostiene che nei mesi che hanno preceduto il crollo, la Spears era esausta fisicamente e mentalmente e che veniva continuamente drogata dal suo team e dal suo manager. Quando la pop star è collassata al Pure nightclub di Las Vegas durante il capodanno del 2007, il suo team ha cercato di nascondere tutto. Secondo Phillip, quando è svenuta, "il suo manager le ha semplicemente dato una pastiglia di anfetamina per farla tornare cosciente in modo che potesse continuare a cantare".