Ancora premi, ma stavolta ci spostiamo in Inghilterra per visionare le scelte conclusive dei British Independent Film Awards. A trionfare è il candidato inglese agli Oscar Metro Manila, che conquista i premi più prestigiosi per il Miglior Film e per la Miglior Regia grazie al lavoro di Sean Ellis. Il dramma, ambientato nelle Filippine, è incentrato su un povero contadino che decide di trasferirsi con la famiglia nella capitale Manila in cerca di una vita migliore, ma qui verrà coinvolto nel sottobosco criminale dopo essere stato assunto come autista. La Fox International Productions ha acquisito da tempo i diritti di remake di Metro Manila, dopo la sua conquista del Sundance Audience Award. Il BIFA per la miglior interpretazione maschile va a James McAvoy per il poliziotto tossico e sopra le righe di Filth, mentre Lindsay Duncan è stata eletta miglior attrice protagonista per Le Week-End di Roger Michell e Imogen Poots miglior attrice non protagonista per il biografico The Look Of Love.
Nonostante le sue otto nomination, esce sconfitto dalla serata che si è tenuta all'Old Billingsgate Market di Londra il dramma carcerario di David Mackenzie Starred Up a cui è andato solo il premio per il miglior attore non protagonista (Ben Mendelsohn). Miglior film stranero, per i BIFA, è La vita di Adele. Presentatore della serata è stato il simpatico James Nesbitt il quale ha definito i BIFA "meglio dei BAFTA, più artistici degli Oscar e meno Nazi dei GQ awards."