Brad Pitt è il protagonista del numero di luglio/agosto della rivista GQ e, intervistato dall' autrice Ottessa Moshfegh, ha svelato che sta pensando al ritiro dal mondo dello spettacolo.
L'attore premio Oscar ritornerà prossimamente nelle sale grazie al film Bullet Train e sta impegnandosi sempre di più come produttore.
Tra le pagine del magazine, Brad Pitt spiega: "Penso di essere arrivato all'ultimo tratto, il semestre o trimestre finale. Cosa racconterà questo capitolo? Come voglio strutturarlo?".
Tra i progetti di cui si sta occupando c'è quindi la casa di produzione Plan B Entertainment che in questi mesi sta lavorando all'adattamento del romando Donne che parlano, scritto da Miriam Toews, in cui si narra di donne mennonite che si coalizzano contro i loro stupratori. Il lunometraggio sarà diretto da Sarah Polley e la star ha spiegato: "È un film profondo come nessun altro realizzato in questo decennio".

In Bullet Train Brad ha invece collaborato come attore con David Leitch, conosciuto sul set di Fight Club nel 1999 quando il regista era la sua controfigura, ruolo che ha poi avuto anche in altri film come Troy e Mr & Mrs Smith. Per l'amico Pitt ha interpretato Ladybug, un assassino a bordo del treno Tokyo- Kyoto che si è appena ripreso da un esaurimento nervoso e torna alla sua professione ad alto rischio con una fiducia un po' fuorviante sulla propria idoneità a riprendere servizio. L'attore ha descritto il suo personaggio spiegando: "Sai, fai un mese di terapia, hai un'epifania, pensi di aver capito tutto e che non sarai mai più smarrito. Questo è quanto. Ho capito, sono pronto a ripartire!".
Nell'intervista Brad Pitt ha inoltre svelato di essere riuscito a smettere di fumare durante la pandemia e di aver trascorso un anno e mezzo frequentando gli Alcolisti Anonimi, riuscendo a smettere di bere dopo il divorzio da Angelina Jolie: "Avevo un gruppo maschile molto bello lì, molto riservato e selettivo, quindi era sicuro perché avevo sentito esperienze di altre persone, come Philip Seymour Hoffman, che erano state registrate mentre vuotavano il sacco, e questo per me è semplicemente atroce".
Tra i problemi che sta affrontando attualmente Brad Pitt c'è invece la difficoltà a ricordare le persone nuove, a riconoscere i loro volti, e teme che questo dia di lui una certa impressione: che sia distante e distaccato, inaccessibile, egocentrico. Il premio Oscar ha inoltre ammesso: "Mi sono sempre sentito molto solo nella mia vita. Solo quando ero bambino, solo anche qui fuori, è soltanto di recente che mi sono avvicinato maggiormente ai miei amici e alla mia famiglia. Qual è quella frase, potrebbe essere di Rilke o di Einstein, che ci crediate o no, ma era qualcosa che parlava di quando si riesce a camminare con il paradosso, quando si porta con sé contemporaneamente il vero dolore e la vera gioia, questa è la maturità, questa è la crescita".