Sono passati 13 anni dal debutto di Boris, la serie culto ambientata sul set di una fiction tv di terz'ordine che è nuovamente disponibile su Netflix. Francesco Pannofino, intervistato da Il Corriere della Sera, ha raccontato di una telefonata di Fabrizio Frizzi dopo una battuta e altri aneddoti di quel periodo
In Boris l'attore Francesco Pannofino interpretava il regista Renè Ferretti, impegnato a girare la terribile fiction Gli occhi del cuore 2. La serie, ideata da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, è andata in onda per l'ultima volta dieci anni fa su Fox ma se ne continua a parlare ancora grazie anche al suo ritorno su Netflix.
Pannofino ha raccontato che molti artisti dello spettacolo "facevano la fila" convinti di riconoscersi nei personaggi, in particolare nel suo Ferretti.
Tra i vari ricordi citati dall'attore, uno gli è particolarmente caro, la telefonata ricevuta dal compianto Fabrizio Frizzi. "In una scena - ricorda Francesco Pannofino - annunciavo una fiction sul Beato Frediani e dicevo 'la parte è già andata a un attore di serie A, è andata a Fabrizio Frizzi'". Qualche giorno dopo arrivò la telefonata: "Mi chiamò tutto felice e volle intervistarmi in un suo programma per venti minuti. Era un fan scatenato".
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Un altro personaggio soddisfatto della sua parodia fu Margherita Buy: "l'abbiamo parodiata in Boris - Il film: parlava piano piano e non si capiva niente, lei fu tutta contenta."