Da ieri l'attenzione degli utenti Netflix si è concentrata su Boots, dramedy teen gay sui Marines che racconta l'esperienza di un giovane sessuale vittima di bullismo alle prese con un campo di addestramento militare. E c'è chi si interroga se quella interpretata dalla star di Tredici Miles Heizer sia una storia vera.
Come conferma ScreenRant, lo show in otto episodi è basato sul memoir di Greg Cope White The Pink Marine in cui l'autore ha raccontato le sue esperienze reali dopo l'arruolamento nei Marines nei 1990 quando, adolescente gay confuso e smarrito, ha optato per entrare nell'esercito senza sapere cosa aspettarsi.
A interpretare la versione fictional dello scrittore, Cameron Cope, nello show è l'attore di Tredici Miles Heizer, impegnato in una interpretazione ricca di sfumature nei panni di un giovane alle prese con un ambiente difficile che cerca annientarlo.

Tratto da una storia vera
Nel 1979, Greg Cope White decise di arruolarsi nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti insieme al suo migliore amico Dale, utilizzando il Buddy Program. Dale aveva precedentemente frequentato l'Accademia Aeronautica. Tuttavia, la sua vista non era abbastanza buona per essere un pilota di caccia, così cambiò programma completando il suo periodo di ferma nei Marines. In Boots, questa è una bugia per nascondere il suo disturbo d'ansia, ma la bugia della serie TV è la verità nella vita reale.
Pur non avendo idea di cosa avrebbe vissuto al campo di addestramento, Greg Cope White sapeva che avrebbe dovuto mentire sulla sua sessualità. Essere gay nell'esercito era un crimine. In un'intervista al podcast Classic Conversations, lo scrittore ha spiegato di aver più paura di essere picchiato dagli altri commilitoni che di essere processato dalla corte marziale.
Una volta arrivato a Parris Island, si è trovato a dover affrontare privazione del sonno, umiliazioni verbali e un intenso allenamento fisico. Nel suo libro, Cope White spiega che a metà strada era più determinato ad abbandonare per via della fatica fisica che per la paura di essere scoperto.
Naturalmente Boots si prende molte libertà creative, ma prova a conservare la verità emotiva di quanto raccontato, mostrando i veri addestramenti del Marines e le esperienze di Greg Cope White a contatto con le altre reclute.