Bob Dylan è stato accusato di abusi sessuali su una minorenne: i fatti però risalirebbero al 1965, quando il cantautore Premio Nobel aveva 24 anni e l'accusatrice appena 12.
Dopo 56 anni Bob Dylan, oggi 81enne, è stato citato in giudizio, davanti alla corte suprema di Manhattan, da una donna americana di 68 anni (indicata dai media solo con le iniziali, J.C.) per presunti abusi sessuali. La vittima avrebbe raccontato di essere stata stordita con alcol e droga e di essere stata violentata più volte, tra aprile e maggio del 1965, anche nell'appartamento dell'artista, al Chelsea Hotel.
La donna sostiene di aver riportato danni psicologici permanenti per quanto subito negli anni '60 e di essere stata costretta a lunghe cure mediche.
La presunta vittima avrebbe depositato la causa appena prima dei termini di scadenza di una legge dello stato di New York, per effetto della quale le vittime minorenni al momento degli abusi possono citare in giudizio gli aggressori a prescindere dal tempo trascorso dai fatti.
Immediata è stata la risposta dello staff di Bob Dylan: "L'accusa, vecchia di 56 anni, è falsa e sarà contestata con forza".