Il regista di Un piccolo favore Paul Feig è tornato pubblicamente a difendere la protagonista del suo film, Blake Lively, invischiata nella battaglia legale con il suo co-protagonista e regista di It Ends With Us Justin Baldoni.
Un altro piccolo favore, sequel del film di Paul Feig, avrà la sua prima mondiale al festival di Austin, in Texas, il 7 marzo. Interpellato su Instagram da un utente ironicamente, che gli ha chiesto se il montaggio fosse opera sua o di Blake Lively, Paul Feig ha avuto la risposta pronta.
Il più grande fan di Blake Lively
"È il mio montaggio" ha risposto Feig "Non esiste un altro montaggio. Blake è stata solo di supporto ed è stato un sogno lavorare con lei. È la migliore, una collaboratrice straordinaria e sono il suo più grande fan. Volevo solo chiarire questo".
La domanda sibillina dell'utente si riferiva alla presunta ingerenza di Blake Lively nelle scelte registiche in It Ends With Us diretto da Justin Baldoni, con il quale è in corso una causa legale per presunte molestie.
La querelle giudiziaria di Blake Lively e Justin Baldoni
Lo scorso 20 dicembre, Blake Lively ha denunciato Justin Baldoni di molestie sessuali e campagna diffamatoria a scopo di ritorsione e pochi giorni dopo Baldoni ha denunciato prima il New York Times mentre il 16 gennaio ha risposto con una controquerela a Lively e al marito Ryan Reynolds.
Gli avvocati di Lively hanno definito le accuse di Baldoni disperate e prive di fondamento. Justin Baldoni chiede un risarcimento da 400 milioni di dollari.
Entrambi i casi verranno discussi in tribunale a partire dal marzo 2026.