Black Widow sarà il prossimo cinecomic della Marvel con protagonista un'eroina dei fumetti e la regista argentina Lucrecia Martel ha svelato di essere stata considerata per il compito di realizzare un film, perdendo però l'interesse per il progetto dopo aver parlato con i produttori.
La filmmaker, parlando del lungometraggio che avrà come protagonista Scarlett Johansson, ha spiegato a The Daily Pioneer: "Ho ricevuto un'e-mail inviata dalla Marvel per un incontro, quindi sono andata alla reunion organizzata per il decimo anniversario. Ho in realtà firmato questo accordo in cui dichiaro che non posso parlare di quell'incontro. Marvel e altre case di produzione stanno cercando di coinvolgere più registe donne... Quello che mi hanno detto in quell'occasione è stato 'Abbiamo bisogno di una donna alla regia perché abbiamo bisogno di qualcuno che si preoccupi di più dello sviluppo del personaggio di Scarlett Johansson".
Martel ha aggiunto: "Mi hanno anche detto 'Non preoccuparti delle scene d'azione, ce ne occuperemo noi'. Ho pensato che mi sarebbe piaciuto incontrare Scarlett Johansson, ma avrei voluto anche girare le scene d'azione".
La regista di Zama, una volta scoperto che la Marvel non era interessata al suo approccio alle sequenze di azione che avrebbe voluto realizzare per Black Widow, ha deciso di rinunciare all'incarico, poi assegnato a Cate Shortland.
Lucrecia ha quindi sottolineato: "Le società sono interessate alle registe ma continuano a pensare che solo gli uomini possono realizzare delle scene d'azione. La prima cosa che ho chiesto era se si potessero cambiare gli effetti speciali perché ci sono così tante luci laser. Le trovo orribili. E le colonne sonore dei film Marvel sono abbastanza orrende. Forse non siamo d'accordo su questo aspetto, ma è davvero difficile guardare un film Marvel ed è doloroso per le orecchie".