Il sequel di Black Phone si farà ma soltanto a una condizione. Ad aver fatto questa rivelazione è stato Scott Derrickson, regista del celebre film horror prodotto da Blumhouse Productions nel 2022 e interpretato da Ethan Hawke. Il filmmaker è noto per aver già lavorato con la casa di produzione di Jason Blum dirigendo Sinister nel 2012.
Nel corso di un'intervista con Comicbook, Scott Derrickson ha parlato del sequel di Black Phone e ha dichiarato che, per realizzare il secondo episodio di quello che potrebbe diventare un franchise, sarebbe necessario il ritorno di Ethan Hawke. Il filmmaker ha detto: "Il sequel è possibile. Non è stato ancora definito ma è decisamente possibile. Ti dico soltanto che farei un sequel di Black Phone a condizione che anche Ethan Hawke prenda parte al progetto. Ecco, questa è la conditio sine qua non".
Considerando il fatto che il personaggio interpretato da Ethan Hawke muore nel finale del film, non ci resta altro da pensare che il sequel di Black Phone debba necessariamente essere un prequel.
Black Phone, Ethan Hawke: "Somiglia più a Stand by Me che a uno slasher"
Black Phone
Interpretato anche da Mason Thames, James Ransone, Madeleine McGraw e Jeremy Davies, il titolo (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Black Phone) è tratto dal racconto The Black Phone, scritto da Joe Hill (figlio di Stephen King) e presente nella silloge Ghosts. Il film racconta la storia del tredicenne Finney, tenuto prigioniero in una cantina da un sadico assassino mascherato. Quando un telefono sul muro inizia a squillare, il ragazzino scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime del serial killer. Ethan Hawke ha collaborato con Scott Derrickson anche in Sinister, film in cui veste i panni del protagonista.