Tutte le storie di Black Mirror sarebbero ambientate nello stesso universo. Molti fan sono da tempo convinti di questa possibilità a causa di diversi riferimenti trovati nelle varie puntate. Il creatore Charlie Brooker, in passato, ha sempre dichiarato che c'erano solo divertenti coincidenze tra i diversi episodi. In effetti sembra difficile pensare che sia tutto ambientato nello stesso spazio-tempo, viste le differenze di tecnologie di puntata in puntata, ma oggi il creatore della serie cult - durante un'intervista con THR - ha ammesso di aver cambiato idea:
"La mia risposta, oggi, è cambiata. Ho sempre detto che erano solo coincidenze divertenti, ma spesso abbiamo fatto evidenti riferimenti tra le puntate. La regola è che quando un personaggio dice qualcosa che si riferisce chiaramente a qualche elemento specifico, non è casuale. Tutto potrebbe succedere nello stesso universo ideale, ci tengo a dirlo. C'è una battuta in Odio Universale che fa riferimento a un crimine avvenuto in Orso Bianco."
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Provando a immaginare che l'universo condiviso sia reale, l'episodio più complesso da 'giustificare' sarebbe sicuramente 15 milioni di celebrità, che sembra essere ambientato in un mondo distopico dove le persone sono forzate a vivere in una specie di realtà virtuale, dove i crediti si guadagnano con l'attività fisica. Durante l'intervista, Brooker ha risposto anche a una delle domande più sentite dei fan: ci sarà un sequel diretto di San Junipero? L'autore, insieme alla produttrice Annabel Jones, ha considerato l'idea ma ha deciso di non realizzare un seguito diretto, visto che la storia tra Yorkie e Kelly è finita in quell'episodio.
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