Da ormai due anni ci troviamo a esperire un'epidemia globale che ha ridisegnato i contorni delle nostre giornate. Nel corso di un'intervista con The Daily Beast, Bill Murray è intervenuto sulla presunta somiglianza tra Ricomincio da capo e la pandemia.
Relativamente alla sensazione di time-loop e di condanna a un eterno presente caratterizzato sempre dalle medesime azioni, Bill Murray ha commentato la somiglianza tra "La Giornata della Marmotta" in Ricomincio da capo e la pandemia. L'attore ha raccontato: "Sono d'accordo. Le persone hanno questa sensazione perché non riescono a credere che questo giorno continui ancora e ancora ed è la stessa giornata in cui sei lasciato a te stesso e devi essere in grado di creare qualcosa a partire da condizioni limitate".
Bill Murray ha proseguito: "Probabilmente è un bene? Qualcosa di buono è venuto fuori dal COVID. Credo che abbia reso le persone più autosufficienti e le abbia messe in grado di cucinare, camminare, fare esercizio, suonare, leggere, fare qualcosa per gli altri in qualche modo - anche se devono essere confinate nelle loro case. È una condizione insolita; nel momento in cui riesci a farla fruttare, è fantastico. Tutti noi abbiamo avuto alti e bassi. Si parla sempre della 'Generazione della Guerra', il che mi ha sempre un po' turbato. Beh, hanno avuto una Depressione e una Guerra Mondiale - circostanze brutte e orribili - e questi eventi hanno contribuito a edificare la loro tenacia. Penso che la stessa cosa stia emergendo anche da questa pandemia".
Ricomincio da capo racconta la storia di un insopportabile meteorologo in trasferta a Punxsutawney, ridente cittadina montana dove sta per essere celebrata la "Giornata della Marmotta". Per uno scherzo del destino il protagonista si trova a dover rivivere la medesima giornata all'infinito. Nel corso degli anni, il meccanismo del time-loop è stato utilizzato anche da titoli quali Auguri per la tua morte e Palm Springs.