Negli ultimi anni i nomi delle donne che hanno accusato la star del piccolo schermo Bill Cosby di molestie sessuali sono lievitati a dismisura. Le storie si intrecciano e spesso di sovrappongono. Giovani attrici, spesso aspiranti attrici, oggetto di attenzioni sessuali accompagnate dalla somministrazione di droghe e sedativi all'insaputa delle malcapitate. Dopo aver intervistato 35 di queste donne, il New York magazine ha deciso di riunire i loro volti sulla sua copertina in una foto collettiva.
"Il gruppo di donne che Cosby ha assalito funziona come un duplice studio - ognuna ha una sua storia personale, ha dovuto gestire un trauma singolo per decenni combattendo con ingiustizie e pregiudizi, ma al tempo stesso ha una valenza collettiva" scrive il magazine. "Negli anno '60, quando si sono verificate le prime molestie da parte di Bill Cosby, la violenza sessuale era qualcosa di fuori dall'ordinario, l'imprevedibile assalto di uno sconosciuto. Oggi le giovani donne hanno preso coscienza del fatto che la violenza è qualcosa di ordinario e che l'unico modo per combatterla è parlarne. Il non accettare di essere una vittima è il miglior modo per sconfiggere la sottomissione."
Agghiaccianti le testimonianze raccolte dalla rivista, tra cui quella di Lili Bernard: "Nei primi anni '90, quando avevo circa venticinque anni, Bill Cosby è stato il mio mentore. Ha guadagnato la mia fiducia totale e poi mi ha drogato a mia insaputa. Mi ha violentato. Non credo proprio fosse pazzo. Aveva il controllo totale del suo comportamento."
