Sono in tanti a chiedersi se Bryan Cranston possa far parte in qualche modo di Better Call Saul, il fortunatissimo spin-off di Breaking Bad che è riuscito a farsi spazio nel cuore di tanti spettatori quanto la serie originale. Fede ne fanno anche le recenti nomination agli Emmy dove l'ultima stagione - la quinta - ha conquistato ben cinque candidature, compresa quella ambitissima di Best Drama.
In occasione dell'uscita su Disney+ di L'unico e insuperabile Ivan alcuni giornalisti hanno domandato proprio a Bryan Cranston se ci fossero novità in merito ad un suo possibile coinvolgimento nello show e da quanto è stato riportato da Collider sono emersi alcuni particolari interessanti
Cranston ha, infatti, dichiarato che gli era stato chiesto se fosse interessato ad essere coinvolto come regista di Better Call Saul:
"Mi è stato chiesto di dirigere un episodio ogni singola stagione ma a causa degli impegni tra teatro, cinema o qualcos'altro non sono stato in grado di ritagliarmi il tempo utile per poter fare una cosa del genere. Insomma non è stato possibile, ed è un peccato perché io lo adoro, penso sia una serie veramente fantastica".
Per quanto riguarda invece la ripresa del ruolo di Walt, Cranston tutto è ancora in ballo, ma non è lui a poter dire l'ultima parola:
"Ci sarei se Vince Gilligan e Peter Gould, che sono coproduttori esecutivi, volessero che io ci fossi. Arriverei in un secondo. Ma non è ancora successo, te lo posso dire e vedremo. Non lo so. C'è ancora un'altra stagione e chissà cosa succederà!".
In passato Gillian non aveva peraltro nascosto il suo entusiasmo su Cranston, sottolineando la sua propensione naturale per la regia, sempre su Collider, qualche tempo fa, aveva rimarcato come non gli dispiacerebbe che l'attore dirigesse qualche puntata di Better Call Saul:
"Ho avuto modo di scrivere un episodio [di Breaking Bad ndr.] che Bryan ha diretto ed ero sul set con lui ogni giorno, ed è stata un'esperienza meravigliosa. È un regista magnifico. È uno dei pochi registi che ha una predisposizione per la commedia più leggera e il dramma più oscuro. È straordinario". Insomma non resta che attendere ulteriori sviluppi sulla questione.