Bernardo Bertolucci e la sua generazione raccontati in un documentario in onda stasera su Rai 3

Giovedì 11 settembre, in prima serata su Rai 3, sarà trasmesso il documentario La nostra magnifica ossessione, diretto da Marco Spagnoli.

Una foto di Bernardo Bertolucci

La nostra magnifica ossessione. Bernardo Bertolucci e la sua generazione, dopo la presentazione in anteprima a vari festival cinematografici, sarà tramesso giovedì 11 settembre in prima serata su Rai 3. Il documentario è stato diretto da Marco Spagnoli e la produzione è di Minerva Pictures e Arte, in collaborazione con Rai documentari.

Cosa racconta La nostra magnifica ossessione

Il progetto porta sugli schermi, grazie a materiali di repertorio rari ed inediti, l'avventura irripetibile di un gruppo di giovani cineasti guidati da un Maestro destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del cinema italiano e internazionale: Bernardo Bertolucci.
Intorno al regista si era venuta a formare una 'famiglia cinematografica', segnando importanti pagine della storia del cinema internazionale nel corso di quasi mezzo secolo tra successi, immensi risultati artistici, ostacoli tecnici, litigi epici e un'enorme passione per la settima arte.

La nostra magnifica ossessione. Bernardo Bertolucci e la sua generazione celebra un artista in grado di conquistare l'Oscar e di influenzare generazioni di spettatori e di registi in tutto il mondo, da Martin Scorsese a Francis Ford Coppola, da Woody Allen a Paul Thomas Anderson.

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Gli artisti coinvolti

Il film di Spagnoli è una cronaca contemporanea di vita e di cinema descritta attraverso le parole e la sensibilità di artisti come lo stesso Bertolucci, Vittorio Storaro, Gato Barbieri e tanti altri compagni di lavoro, testimoni diretti di quell'epica avventura: le mitiche Adriana Asti e Marisa Paredes alla loro ultima apparizione; Dario Argento, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Daniele Luchetti, Vittorio Cecchi Gori, e con la partecipazione speciale di Stefania Sandrelli - attrice che più volte ha lavorato con Bertolucci in film come Il conformista, Novecento e Io ballo da sola.

La nostra magnifica ossessione propone così il ritratto intimo di un'intera epoca, con le trasformazioni sociali e culturali che hanno investito il mondo a partire dagli anni '60.
Sullo schermo si celebra quindi Bertolucci, e il suo talento nel raccontare i grandi cambiamenti avvenuti nel Novecento, proponendo anche un inno alla libertà creativa e alla potenza universale della settima arte.