Enzo d'Alò torna con un nuovo ed emozionante film d'animazione: Mary e lo spirito di mezzanotte è in concorso al Festival internazionale del cinema di Berlino 2023 nella sezione "Generation Kplus". Dopo i successi internazionali de La freccia azzurra, La Gabbianella e il Gatto, Momo alla conquista del tempo, Opopomoz e Pinocchio il regista, sceneggiatore e maestro dell'animazione porta sul grande schermo un appassionante racconto di formazione.
La protagonista, Mary, è un'esuberante ragazzina dalla faccia tosta che vive un'avventura tra passato, presente e futuro in una incantevole Irlanda dai colori vividi e paesaggi mozzafiato. Una storia resa ancora più affascinante grazie, tra gli altri, al design di Peter De Sève (L'Era Glaciale, Mulan, Alla ricerca di Nemo), alle musiche di David Rhodes (La Gabbianella e il Gatto) e al candidato ai Golden Globe e vincitore di un Emmy Award Brendan Gleeson, che ha prestato la voce a Paddy, il padre di Mary.
Liberamente tratto dal romanzo La gita di Mezzanotte di Roddy Doyle, edito in Italia da Guanda, il film è scritto da Enzo D'Alò e Dave Ingham e prodotto da Paul Thiltges Distributions, Aliante, Jam Media, GOAG Productions, Rija Films, Amrion Production e Fish Blowing Bubbles, con il contributo di Film Fund Luxembourg, Eurimages, Ministero italiano della Cultura, Toscana Film Commission e Regione Campania.
La sinossi di Mary e lo spirito di mezzanotte, che approderà presto al cinema con BiM Distribuzione, recita: "Mary ha 11 anni e un'incontenibile passione per la cucina: vuole diventare una grande chef. Sua nonna Emer, con cui ha un rapporto davvero speciale, la incoraggia a realizzare il suo sogno. Ma ogni percorso ha i suoi ostacoli, anche imprevedibili, e affrontarli può diventare un'avventura. Mary inizia così un emozionante viaggio che supera le barriere del tempo, in cui quattro generazioni di donne avranno modo di confrontarsi e conoscersi profondamente. Una delicata storia di crescita, piena di ironia."
D'Alò, per la prima volta in concorso al Festival Internazionale del cinema di Berlino, ha affermato: "Sono profondamente orgoglioso di partecipare alla Berlinale, un Festival così attento ai contenuti per le nuove generazioni; vorrei ringraziare gli artisti e i professionisti che hanno reso possibile la realizzazione di questo film, durante cinque difficili anni attraversati da innumerevoli problematiche e grandi trasformazioni sociali. È una storia, questa, in cui ogni spettatore non potrà fare a meno di identificarsi e commuoversi, fino a restarne dolcemente coinvolto. Mary, Scarlett, Emer e Tansey ci permetteranno di affrontare le nostre contraddizioni nella speranza di risolverle con l'ironia e la leggerezza di una fiaba animata."