Un piccolo gruppo di contestatori ha occupato il red carpet del Festival di Berlino nella serata di mercoledì per manifestare contro Netflix e il suo Elisa & Marcela, diretto dalla regista spagnola Isabel Coixet.
I cartelli sorretti dai contestatori riportano le scritte "No ai film Netflix alla Berlinale" e "Cinema, non un festival dello streaming", il piccolo gruppo pacifico formato da mezza dozzina di persone non ha creato disagi particolari alla serata del festival. Questa dimostrazione sul red carpet è avvenuta dopo una lamentela ufficiale da un'associazione tedesca di artisti indipendenti che ha accusato Netflix di "utilizzare i festival come una piattaforma di marketing per diminuire il potere del cinema come luogo di cultura".
Le polemiche ricordano quelle avvenute in occasione di altri festival cinematografici in Europa: prima in Francia in occasione del Cannes Film Festival e poi in Italia, dove il Festival di Venezia ha ignorato le proteste e ha accettato Roma di Alfonso Cuaron, dando il via alla sua corsa per la awards season. Anche il Festival di Berlino ha difeso la sua decisione di accettare Elisa & Marcela, visto che rispetta tutti i criteri per una pellicola intesa per il grande schermo, anche se poi non dovesse finire nel classico circuito delle sale cinematografiche. Netflix probabilmente rilascerà la pellicola in alcune sale spagnole.
Il direttore del festival di Berlino Dieter Kosslick, che lascerà la nomina dopo questa edizione, ha suggerito che le tre kermesse europee più importanti dovrebbero concordare una posizione condivisa sul tema. Dalla Francia è arrivata la proposta a Netflix che potrebbe presentare le proprie produzioni a Cannes ma, in caso di vittoria, sarebbe obbligata a rilasciare il film nelle sale francesi.