Belve, ospiti e anticipazioni della puntata in onda stasera su Rai 2

Stasera su Rai 2 torna Belve: ecco alcune anticipazioni sugli ospiti della puntata del 4 marzo del programma di Francesca Fagnani.

Torna su Rai 2 l'appuntamento con Belve, il programma, ideato e condotto da Francesca Fagnani andrà in onda staserà alle 23:00. Gli ospiti in studio saranno la senatrice Paola Taverna e l'attrice Monica Guerritore. Ecco alcune anticipazioni sui temi che saranno trattati.

Stasera, 4 marzo, Francesca Fagnani intervisterà due donne, una del mondo della politica, l'altra del mondo dello spettacolo. Con la senatrice Paola Taverna si parlerà di attualità, dall'Ucraina al limite del secondo mandato. La Guerritore racconterà dello scontro con la Meloni e delle minacce di morte ricevute, un'intervista che si preannuncia dai toni duri e molto tesa.

La Senatrice Paola Taverna, Vicepresidente del Senato rilascia un'intervista inedita a Belve. Con un divertente, appassionato e a volte teso botta e risposta con Francesca Fagnani, la Senatrice Taverna dichiara la sua delusione per il voto di Vito Petrocelli, unico grillino a votare contro la risoluzione che autorizza il Governo a inviare armi all'Ucraina. In un faccia a faccia, incalzato dalle domande della Fagnani che le chiede di esprime una posizione netta, insomma, un sì o un no, la Taverna afferma: "E' una decisione personale del Senatore perché il voto del Movimento Cinque Stelle è stato un voto sofferto e compatto". La giornalista ribatte con decisione: "Insomma riveste una carica importante anche a vostro nome. Un passo indietro secondo lei non lo dovrebbe fare?". La Senatrice conclude allora risoluta: "Credo che abbia bisogno di riflettere lui per primo su quel voto e sul suo ruolo".

Quando la Fagnani chiede alla Taverna: "Toninelli durante una diretta Facebook, ha detto che l'Ucraina era in Europa, non si è sentita in imbarazzo per lui?" La Senatrice dapprima difende il collega, poi, come per liberarsi da un peso, afferma divertita: "Toninelli non deve fare dirette Facebook, meglio che si registra, così si riascolta e si rende conto di aver detto una cosa non vera".

La Taverna inoltre rivela aspetti di sé poco o per nulla noti, che faranno di sicuro discutere, per esempio la sua tendenza a 'scoattare', cioè a tornare coatta in alcuni momenti. Sollecitata dalla Fagnani, coglie poi l'occasione e recita un paio di quei sonetti che l'hanno resa celebra. Sviscera, inoltre, il dolore grande che ancora prova per lo sfratto della mamma, e confessa che quando è innamorata tende ad accudire il proprio uomo: "Sono un po' geisha, mi piace essere accudente". Confessa inoltre un aspetto finora completamente inedito. Raccontando del padre morto quando lei era appena sedicenne e verso il quale ha provato rabbia e delusione, dice: "io ho fatto dieci anni di un cammino neocatecumenale. È una cosa che non si sa, è stato il mio personale percorso intimo, che mi ha messo in pace anche con la perdita di mio padre".

Monica Guerritore si racconta in una intervista tesa e dura, durante la quale l'attrice incalzata dalle domande di Francesca Fagnani, durante uno scambio particolarmente aspro, minaccia di alzarsi e andarsene. La Fagnani le chiede: "è rimasto storico uno scontro in un talk politico con Giorgia Meloni. Lei disse alla Meloni: lei tocca le corde più basse delle persone" La Guerritore dapprima risponde: "intanto ho avuto la Digos per un mese, perché sono stata minacciata di morte" Poi via via il tono dell'intervista si fa ancora più acceso e raggiunge l'acme quando Fagnani le ricorda: "Ma l'accusa fondamentale che le rivolgono è quella di essere una radical-chic dei Parioli, la solita sinistra salottiera e benpensante". La Guerritore risponde con tono duro e risolutivo, senza ammettere concessioni "Questa accusa altro non è che una s...a, frutto della disinformazione portata avanti da persone ignoranti".

L'intervista affronta anche temi personali e sentimentali dell'attrice, che rivela di aver scoperto dal telefonico dell'allora compagno l'attore Gabriele Lavia, le prove di molteplici tradimenti, infatti, le presunti amanti di Lavia erano etichettate con le loro iniziali, dalla A alla W. Insomma, conclude Guerritore "sono stata tradita tantissimo, ma non me l'aspettavo perché su di lui avrei messo la mano sul fuoco".