È stato presentato oggi il programma completo della 41ma edizione del Bellaria Film Festival 2023, che si terrà dal 10 al 14 maggio a Bellaria Igea Marina (Rimini). Patrocinato dal Ministero della Cultura e realizzato grazie al Comune di Bellaria Igea Marina, col sostegno della Regione Emilia-Romagna, il festival avrà per il secondo anno la direzione artistica di Daniela Persico ed è organizzato da Approdi, start-up di cinema d'autore. Il Bellaria Film Festival è la casa del cinema indipendente italiano, una casa speciale, sul mare: punto di riferimento di nuove e coraggiose sperimentazioni del linguaggio cinematografico.
Articolato in cinque giornate, Bellaria Film Festival prevede due sezioni competitive (Casa Rossa e Gabbiano) e diversi eventi speciali con ospiti d'eccezione, artisti, intellettuali del mondo del cinema, della letteratura e dell'arte.
Nell'anno della scomparsa di tanti autori legati all'onda lunga delle Nouvelles Vagues al Bellaria Film Festival in prima italiana sarà presentato il film The Plough di Philippe Garrel, film testamento in cui gli stessi figli del regista si trovano alle prese con l'eredità di un'arte di famiglia, quella di un vecchio teatro di burattini. Il film, presentato quest'anno in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, sarà presentato al pubblico del Bellaria Film Festival alla presenza del direttore della fotografia del film, Renato Berta. In Italia il film è acquisito da Minerva Pictures.
L'apertura
La serata d'inaugurazione andrà a riscoprire uno dei luoghi più importanti per la storia della città di Bellaria Igea Marina: il cinema Apollo, un'antica sala cinematografica, costruita nel 1910, che si affaccia sul mare: grazie al benestare dei proprietari, si in inizia una collaborazione volta a far ritornare le immagini in movimento all'interno della sala, ad iniziare da un'istallazione ad hoc del duo artistico composto da Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria, due artigiani del cinema e della pellicola, che da sempre lavorano sulla materia scolpendo con la luce piccole elegie sulla nostra memoria attraversata dalle inquietudini del presente.
Altri grandi ospiti internazionali incontreranno il pubblico in questa 41° edizione del BFF: nuove voci del cinema europeo come il portoghese Carlos Conceição che presenterà in anteprima TOMMY GUNS, una rivisitazione di Apocalypse Now che riflette sul ribaltamento della concezione del nemico nella geopolitica postcoloniale, e la tedesca Helena Wittmann con il suo HUMAN FLOWERS OF FLESH, immaginifico viaggio sul mare di un gruppo di giovani artisti.
Grazie alla rinnovata collaborazione con la piattaforma MUBI sarà presentato in occasione dell'uscita italiana a cura di I Wonder, Ritorno a Seoul di Davy Chou, film sullo spaesamento culturale di una ragazza coreana adottata da una famiglia francese che riscopre la propria cultura d'origine, dall'altra parte del mondo rispetto a dove è stata cresciuta. Presentato in selezione ufficiale nella sezione Un Certain Regard del 75° Festival di Cannes, Retour a Seoul è l'opera seconda del regista franco-cambogiano dopo il pluripremiato Diamond Island.
L'apertura internazionale del Festival non dimentica la centralità del giovane cinema italiano, a cui è dedicata la serata di chiusura. Domenica 14 maggio con BILLY, opera prima di Emilia Mazzacurati, presentato in prima mondiale alla presenza della regista, e dei protagonisti Matteo Oscar Giuggioli e Carla Signoris: un film sullo smarrimento condiviso di genitori e figli di fronte alla mancanza di una persona cara, raccontato con un tocco di straniata malinconia dall'autrice emergente. Prodotto da Jolefilm, il film ha nel cast Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Benedetta Gris, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, Kristina Hermin e uscirà poi in sala il 1° giugno distribuito da Parthènos.
Il premio per la miglior attrice dell'anno di questa edizione del Bellaria Film Festival sarà assegnato a Linda Caridi, per il ruolo di Viviana in L'ultima notte di Amore diretto Andrea Di Stefano. L'attrice lanciata dal cinema indipendente è riuscita a donare spessore a un personaggio comprimario rendendolo indimenticabile.
Casa Rossa
La Casa Rossa del cinema indipendente italiano porterà anche quest'anno al Bellaria Film Festival le opere prime o seconde più interessanti del panorama cinematografico. Lo storico premio Casa Rossa, tornato dalla precedente edizione dopo vent'anni, ambisce a fare luce su una nuova generazione di autrici e autori, resi in grado di esternare il proprio talento anche grazie a rinnovate pratiche produttive e pronti così a prendere posto accanto ai massimi talenti del nostro cinema. Non è un caso che alcuni di questi siano stati scoperti e valorizzati proprio a Bellaria dal concorso Casa Rossa; per fare qualche nome, Silvio Soldini, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Pietro Marcello, Michelangelo Frammartino.
La promessa di farsi sentinella del cinema italiano più interessante e coraggioso continua: quest'anno la sezione ospiterà cinque film di autori che si sono imposti non solo in Italia, ma al pubblico internazionale dei maggiori festival, per l'originalità dello sguardo, la freschezza del linguaggio e l'urgenza del racconto. I cinque film in concorso per il premio Casa Rossa sono: PRINCESS di Roberto De Paolis (2022), MARGINI di Niccolò Falsetti (2022), MARCEL! di Jasmine Trinca (2022), LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME di Valentina Bertani (2022), DISCO BOY di Giacomo Abbruzzese (2023).
Scelti dalla direzione artistica del 41.mo Bellaria Film Festival, i cinque titoli ci porteranno a scoprire le storie più disparate: dalla dura realtà della prostituzione e della tratta di donne nigeriane in Princess al sogno di portare il punk in provincia della band di Margini; dall'amore picaresco di una bambina per sua madre in Marcel! al risveglio emotivo dei due gemelli protagonisti di La timidezza delle chiome; fino ad arrivare all'incubo lisergico di un giovane bielorusso arruolato nella Legione Straniera francese in Disco Boy.
Il futuro del cinema viene premiato dai giovani: il Premio Casa Rossa (che ammonta a 5000,00 €), infatti, verrà assegnato da una giuria di 20 giovani studenti di cinema, proprio per avvicinare alla sala e dare voce al nuovo pubblico del cinema italiano indipendente. Il premio Casa Rossa per Miglior Film e il premio Casa Rossa per la migliore attrice dell'anno assegnato a Linda Caridi saranno realizzati come lo scorso anno da Le Casine - EnAIP Cesena - EnAIP Rubicone, consolidando questa collaborazione.
Inoltre, la giornata di apertura si inaugurerà nel pomeriggio con l'anteprima regionale di Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini (2023), in una proiezione per le scuole medie e una per il pubblico. Il film è un esordio fiabesco, girato nei pressi di Bellaria, già selezionato nella sezione Generation alla Berlinale di quest'anno, che racconta la storia di Pietro, un ragazzino in grado di piegare i metalli al solo tocco.
Gabbiano
La sezione GABBIANO, che seleziona opere in anteprima assoluta (italiana, internazionale e/o mondiale) che spingono più in là il confine tra cinema di finzione e cinema documentario con una giuria quest'anno presieduta dal regista Michelangelo Frammartino, dall'attrice Maria Roveran e dal direttore del Lago Film Festival Alessandro Del Re, si aprirà con il ritorno al cinema di Marco Chiarini, autore de L'uomo fiammifero, che con ROGER... ARRIVA IL PRESIDENTE (anteprima mondiale) firma una surreale attesa nei confronti di un'autorità avvocata come unica speranza di risoluzione dei conflitti in atto, LALA di Ludovica Fales (anteprima mondiale) accompagna una ragazza madre a rivivere attraverso gli strumenti della finzione un momento decisivo della sua vita non solo sentimentale ma anche politico, LE FORMICHE DI MIDA di Edgar Honetschläger (anteprima italiana) trasforma la campagna toscana, con le sue difficoltà e le sue bellezze, in una terra mitica in cui i versi del passato si reincarnano in nuove presenze. Inoltre tre cortometraggi di autori che da sempre hanno intessuto un corpo di opere lontano dalle standardizzazioni: ANIMAL di Riccardo Giacconi (anteprima italiana), ULTIMO IMPERO di Danilo Monte (anteprima mondiale) e PARADISO PERDUTO Luca Ferri, Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (anteprima mondiale). A loro si aggiungono gli esordi di Davide Minotti e Valeria Miracapillo il film d'archivio IN TUTTE LE ORE E NESSUNA (anteprima mondiale), che vede coinvolta fra gli episodi che lo compongono anche la scrittrice, giornalista e attivista turca per i diritti umani, Aslı Erdoğan che sarà presente al festival di Bellaria; REAL GUADAGNA (anteprima mondiale) di Laura D'Angeli e Giusi Restifo e della bolognese Matilde Ramini che con FUORITEMPO (anteprima mondiale) racconta il lascito di una figura come Sante Notarnicola.
Accanto al Premio Gabbiano, che attribuisce al Miglior Film un premio di 3.000,00€ e al Miglior film per l'innovazione cinematografica un premio di 2.000,00€, verrà assegnato il Premio speciale Gabbiano, un'opera d'arte in creta realizzata dall'artista Damiano Taurino, quest'anno conferito a Fabrizio Ferraro, autore che da più di vent'anni conduce una ricerca radicale capace di diventare una sofisticata riflessione sulla Storia e sul pensiero del Novecento. In occasione della premiazione Ferraro terrà un incontro con il pubblico del Bellaria Film Festival e sarà protagonista di un omaggio, condiviso con FuoriOrario in onda su RAI 3, che dedicherà una programmazione in onda in sinergia con Bellaria.
Inoltre, grazie a un accordo esclusivo con MyMovies.it, tutti i film della sezione Gabbiano saranno disponibili in streaming per il pubblico all'interno della piattaforma MyMovies ONE
Tra gli eventi speciali che animeranno le cinque giornate di Festival il dialogo con Franco Piavoli, un autore che rappresenta il cinema indipendente italiano e che presenterà il suo film Voci nel tempo. Un'altra tavola rotonda sarà dedicata al cinema d'artista italiano con la presenza del duo artistico formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, Masbedo, che presenteranno il loro film Pantelleria. Un omaggio è dedicato a Mario Masini, grande direttore della fotografia di Carmelo Bene e dei fratelli Taviani, e sperimentatore di un cinema libero e sempre alla ricerca di un nuovo senso per la società, recentemente scomparso, con il sostegno della Cineteca Nazionale. Un ampio spazio sarà offerto alla riflessione sulla critica cinematografica attraverso Drink A Book, dove verranno presentate alcune tra le più interessanti pubblicazioni di e sul cinema con ospiti illustri, tra i quali Paolo Mereghetti per i trent'anni del celebre Dizionario, Emiliano Morreale che ha portato in Italia una nuova tendenza della critica internazionale grazie a L'ultima innocenza, lo scrittore e sceneggiatore Giorgio Vasta con una sua splendida autobiografia attraverso la luce e la scrittrice e intellettuale Lisa Ginzburg con il suo ritratto di Jeanne Moreau.
Novità di quest'anno la collaborazione con Cinecittà, grazie alla quale si è strutturato BFF New Wave (in)emergenza, programma di sostegno per il cinema indipendente italiano: un percorso professionale accompagnato da tutor d'eccezione come Dario Zonta, Francesco Giai Via e Aline Hervé dedicato a giovani registi e produttori che riceveranno un sostegno per chiudere i loro primi film (grazie a premi in denaro e alla post-produzione). Il Bellaria Film Festival, con i suoi quarant'anni di storia legata ai nuovi autori del cinema italiano, è il luogo privilegiato in cui "far emergere" giovani talenti e dare fiducia a produttori nella prima fase della loro carriera, quando è più facile trovarsi "in emergenza" per concludere un'opera cinematografica in cui sono state già investite tante risorse del gruppo di lavoro.
Sempre nell'ambito del progetto BFF New Wave saranno ospitati del festival un totale di 70 ragazzi e ragazze, tra cui i 20 membri della Giuria Giovani, che parteciperanno durante i giorni del festival a percorsi di formazione e masterclass dedicati al cinema.
Ma la partnership con Cinecittà prosegue e sabato 14 maggio ore 23:00 è prevista la NOTTE D'ARGENTO: una notte da brividi con una proiezione speciale della copia restaurata da Cinecittà Studios del capolavoro di Dario Argento, Phenomena.
Una collaborazione con Home Movies porterà al Festival un'installazione in occasione dei cent'anni del formato ridotto. Verranno proiettati durante i giorni del festival video parte di una programmazione online lunga un anno, i 365 giorni del 2023, di un film o un estratto d'archivio girato in quello stesso giorno nel corso del secolo breve del cinema in formato ridotto. Un modo nuovo e diverso di raccontare la storia collettiva e riconnetterla all'oggi, attraverso micro situazioni private e quotidiane di individui e famiglie, avvenimenti pubblici filmati dai cineamatori, riprese sorprendenti di momenti speciali, gesti e ritualità.
Infine non mancheranno le attività destinate agli studenti, Bellaria Film festival For School: proiezioni e incontri con autori e autrici all'interno delle scuole primarie e secondarie. Il primo evento è inaugurato proprio da Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini alla presenza del regista nel giorno di apertura del festival, ma sabato 13 maggio mattina è previsto anche l'incontro e la proiezione con Sophie Chiarello che presenterà il suo nuovo film documentario candidato ai David di Donatello quest'anno, Il cerchio.