Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche fu ispirato, almeno in parte, dalle esperienze vissute dell'ex-capitano dell'United States Air Force Scott O'Grady, che rimase ferito in uno scontro a fuoco il 2 giugno 1995 in Bosnia. Dopo l'uscita del film l'ex-capitano fece causa allo studio cinematografico: odiava profondamente il modo in cui i cineasti l'avevano rappresentato sullo schermo.
O'Grady riuscì a sopravvivere per sei giorni prima di essere salvato da una coppia di elicotteri MH-53 Super Stallion dell'United States Marine Corps; in seguito l'ex-capitano ha riferito di aver presentato una querela per diffamazione contro i produttori di questo film, oltre al fatto di aver realizzato un film, ispirato ad eventi realmente accaduti nella sua vita, senza il suo permesso.
Gli altri personaggi presenti nella pellicola, tuttavia, sono del tutto fittizi ed immaginari, esattamente come molti accadimenti del film: O'Grady, ad esempio, non è mai entrato in zone popolate, non ha mai interagito con dei civili, né è mai stato braccato dalle forze serbe. L'ex-capitano inoltre non ha mai volato con un F/A-18F, ma piuttosto un F-16 Fighting Falcon.
Gli eventi di Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche, inoltre, sono anche vagamente basati sulla guerra in Bosnia ed Erzegovina. Gli Accordi di Cincinnati, ad esempio, dei trattati fittizi presenti nel film, in realtà si riferiscono ai veri Accordi di Dayton che sono stati firmati dalle nazioni in guerra dopo l'intervento delle forze NATO.