Intervistato di recente da Deadline, Ridley Scott ha fornito aggiornamenti ai fan sulla lavorazione del film biografico sui Bee Gees, spiegando che il progetto ha subito un intoppo. Il regista, in questo periodo impegnato con la promozione del sequel de Il gladiatore, non ha comunque scoraggiato gli appassionati.
Formatisi alla fine degli anni '50, i Bee Gees furono uno dei gruppi più importanti e innovativi nella storia della musica pop, che vendettero oltre 120 milioni di dischi in tutta la loro carriera e ricordati non solo per il loro successo ma anche per la capacità di passare da un genere all'altro, come dal soul alla disco music e R&B.
Piccolo problema
"Abbiamo avuto un intoppo sul film dei Bee Gees" ha spiegato Scott "ma non è necessario parlarne. Spero di poterci tornare entro la fine dell'anno prossimo. Ho già preparato il progetto e di recente ho avuto un incontro molto positivo con Barry Gibb che, onestamente, non vedevo da cinquant'anni. Ed è stato come un salto nel tempo, strano ma davvero meraviglioso".
L'ultimo aggiornamento sulla sceneggiatura del film sui Bee Gees riguarda la penna di John Logan, autore de Il gladiatore, che tornerà a a collaborare con Scott appena verrà ufficializzato il suo coinvolgimento nel progetto sul gruppo musicale nato in Australia e poi trasferitosi nel Regno Unito.
Quel film medievale
Il biopic sui Bee Gees, che erano formati dai fratelli Barry Gibb alla voce e alla chitarra, Robin Gibb alla voce e Maurice Gibb alla voce, al basso, alla tastiera e alla chitarra, era inizialmente destinato ad altri registi prima di Ridley Scott. Kenneth Branagh, John Carney e Lorene Scafaria erano stati collegati al progetto in diverse fasi di sviluppo.
Negli anni '70, Ridley Scott aveva già progettato di dirigere i Bee Gees in un film medievale dal titolo Castle Accident ma il progetto alla fine non si concretizzò. A distanza di cinquant'anni, Ridley Scott è tornato a parlare di un film sui Bee Gees con l'unico membro del gruppo rimasto in vita, Barry Gibb.