Anche Margot Robbie ha sofferto della sindrome dell'impostore. L'attrice e produttrice del film di Greta Gerwig, Barbie, ha raccontato al Los Angeles Times di essere entrata in panico proprio poco prima dell'inizio delle riprese del film, nel quale interpreta la protagonista, Barbie Stereotipo.
"Sono andata a casa di Greta e ho avuto quella crisi. Avevo passato anni cercando di far partire questo film. E improvvisamente stavamo per girarlo. Ero come 'Oh mio Dio, non so farlo'. Succede prima di ogni singolo film che abbia mai fatto" ha ricordato Robbie.
Panico paralizzante
Margot Robbie ha proseguito nel racconto:"A poche settimane dal via ho questo crollo nel quale penso 'Cosa sto facendo? Non so recitare. Improvvisamente tutti si renderanno conto che non so fare nulla di tutto questo e sarà terribile'. Ed è solo puro panico".
La difficoltà di uscirne è stata grande:"È stato così difficile, perché stavo cercando di afferrare qualcosa che non aveva nulla su cui aggrapparsi. Era come quando hai solo un acino d'uva rimasto nel tuo piatto e stai cercando di prenderlo con la forchetta, e pensi 'Non riesco a prenderti'. Non c'è niente su cui aggrapparsi, perché non ha traumi infantili e non ha tutte quelle cose a cui normalmente mi aggrappo per poi costruirci sopra. Non ha nulla di tutti ciò e non potevo capirla. [Greta Gerwig] mi ha aiutata attraverso questo processo e mi ha indirizzata nelle giuste direzioni, ne abbiamo parlato".
Il racconto di Margot Robbie è confermato anche da Greta Gerwig:"Ho un ricordo preciso di Margot che viene a casa mia prima di iniziare le riprese e ha un po' di crisi d'attrice 'Cosa sto facendo?'. È l'equivalente, per un attore, di trovarsi di fronte ad una pagina bianca".