La reazione di Barbara D'Urso sulla recente decisione di Mediaset di cacciarla da Pomeriggio 5 era la più attesa. E puntualmente è arrivata, dalle colonne de La Repubblica, in un'intervista che sembra solo il preludio a una polemica molto più vasta. Perchè, come ha dichiarato lei stessa: "Ne ho sopportate tante, forse un giorno lo racconterò, ho messo la testa sotto l'acqua, perché lavoravo con passione. Ma questa volta no".
Reazione più che comprensibile: rimossa senza preavviso da uno dei programmi che ha contribuito a creare, un contratto in scadenza (a dicembre 2023), nessun nuovo programma all'orizzonte e men che mai un rinnovo. Che la conduttrice non avesse accolto bene la decisione dell'azienda era palese da un post della sorella Daniela, ma la Barbara D'Urso che risponde alle domande del quotidiano è semplicemente furiosa. "Il sentimento dominante? Il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d'accordo nella decisione. 'Canale 5 e Barbara D'Urso hanno concordato che dalla prossima stagione l'artista non condurrà più Pomeriggio 5'. Io non ho concordato niente".
Ha scelto un giorno non casuale (la presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset) per far conoscere la sua verità, Barbara D'Urso. Che aveva capito di essere persona non più gradita a Mediaset da quel tweet, poi rimosso dall'account ufficiale dell'azienda, in cui veniva malamente apostrofata insieme all'amica Mara Venier. "Ho cominciato a pensare che forse a Mediaset non ero più gradita. Pongo il dubbio a Lucio Presta, che nel frattempo si occupa professionalmente di me e con cui mi confronto: 'Se non mi vogliono più bene, vado via'. Incontra Marco Leonardi, nominato direttore risorse artistiche, con il consulente Restelli. Vorrebbero continuare l'accordo per i due anni successivi, alle stesse condizioni economiche e editoriali". La conduttrice e giornalista napoletana viene però rassicurata: Pomeriggio 5 resterà a sua guida per almeno altre due stagioni alle stesse condizioni, e si cercherà qualcosa da affidarle magari in prima serata.
Quando si approssima il 2 giugno, giorno dell'ultima puntata stagionale di Pomeriggio 5, la D'Urso e il suo agente premono per avere maggiori certezze ma dai vertici Mediaset tutto tace. Fino allo scorso 28 giugno, quando "vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più".
Colei che viene considerata, nel bene e nel male, una colonna delle TV della famiglia Berlusconi, da settembre dovrà dunque cercare una nuova casa, spinta alla porta con "modi inaccettabili. Mi hanno ferito profondamente: prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilità di salutare i miei spettatori".
Il futuro? Potrebbe non essere targato RAI come invece molti auspicavano. Lei stessa infatti chiarisce che non è mai esistita l'ipotesi che potesse sedere nella giuria di Ballando con le stelle.