Barbara Bouchet: "Tarantino? Si sente un Dio. Alessandro Borghese, ormai più famoso di me"

L'attrice, in una recente intervista, ha parlato dei motivi per cui non apprezza il regista e ha lodato invece il figlio chef.

Barbara Bouchet, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato della sua vita e ha criticato il comportamento del regista Quentin Tarantino.
L'attrice ha infatti spiegato di vivere con una pensione di 511 euro a causa di contributi non versati da parte di alcuni produttori cinematografici purtroppo già morti quando la star ha scoperto la sua situazione economica.

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Del regista di Pulp Fiction, invece, spiega i motivi per cui non merita il suo rispetto: "Anche se ha sempre avuto belle parole per me, non sa neanche dove sta di casa il rispetto. Anni fa dovevamo fare un film insieme a Los Angeles. Lui mi voleva nel ruolo di sua moglie e allora io partii, feci i provini, mi preparai e il giorno prima delle riprese dette buca alla produzione perché, disse, non voleva farsi vedere grasso da me. Sparì per un anno, poi riapparve per invitarmi di nuovo in America per fare una settimana dedicata ai miei film. Ebbene, partii di nuovo, ma a Los Angeles si fece vedere solo il primo giorno, poi sparì di nuovo. Sarà pure bravo, ma serve molto di più nella vita. Si sente Dio sceso in terra".

Barbara ha invece lodato il lavoro compiuto da suo figlio Alessandro Borghese: "Sono fiera: io ho avuto il mio tempo di gloria in abbondanza e ancora oggi non mi manca, ora tocca a lui. Lui è bravissimo come chef, ma come presentatore è diventato fantastico".